Juve e plusvalenze: quasi 700 mln in 10 anni dal mercato

La notizia dal mondo del calcio che ha fatto più rumore negli ultimi giorni è stata sicuramente quella dell’indagine sulla Juventus da parte della Procura di Torino relativa alle «compravendite…

Plusvalenze Juve

La notizia dal mondo del calcio che ha fatto più rumore negli ultimi giorni è stata sicuramente quella dell’indagine sulla Juventus da parte della Procura di Torino relativa alle «compravendite di diritti alle prestazioni sportive dei giocatori, sia alla regolare formazione dei bilanci».

Plusvalenze Juve – L’inchiesta della Procura di Torino

Il tema delle plusvalenze è da sempre molto dibattuto, ma i problemi che si porta dietro sono risultati a più riprese di difficile soluzione, soprattutto per quanto concerne la definizione di criteri oggettivi per stabilire il “reale valore” di un calciatore.

Nell’occhio del ciclone è finita la Juve – ma la Covisoc ha lanciato l’allarme anche per altri club di Serie A –, con ben 42 operazioni nel mirino, tra le quali lo scambio Arthur-Pjanic, ma soprattutto affari con altre società legati a giovani calciatori con valutazioni considerate sproporzionate.

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Plusvalenze Juve – L’evoluzione dal 2011/12

Il “rapporto” tra la Juventus e le plusvalenze si è evoluto nel corso degli ultimi anni, assumendo – fatta eccezione per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2021 – un peso sempre più crescente sul fatturato del club bianconero.

Basti pensare che i “proventi da gestione diritti dei calciatori” (dei quali abbiamo mantenuto però le sole plusvalenze, senza ad esempio i ricavi da prestiti) sono passati dall’avere un impatto inferiore o intorno al 10% fino alla stagione 2015/16, per poi crescere e attestarsi tra il 20 e il 30% fino alla stagione 2019/20, rendendo così le plusvalenze una delle voci preponderanti tra i ricavi della Juventus.

2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 2015/16
Fatturato 213,8 283,8 315,8 348,2 387,9
Plusvalenze 14,82 8,20 35,30 19,74 36,47
Percentuale % 6,93% 2,89% 11,18% 5,67% 9,40%

Elaborazione Calcio e Finanza su dati di bilancio Juventus (mln di euro)

Anche i numeri in senso assoluto sono cresciuti – seppur il dato vada comunque rapportato a quello dei ricavi totali, quasi sempre in crescita prima dell’emergenza Coronavirus – con il picco massimo fatto registrare nella stagione 2019/20: ricavi da gestione dei diritti calciatori pari a 172 milioni di euro (con sole plusvalenze per oltre 166 milioni).

2016/17 2017/18 2018/19 2019/20 2020/21 TOTALE
Fatturato 562,7 504,7 621,5 573,4 480,7 4292,5
Plusvalenze 139,82 93,82 126,69 166,53 30,51 671,90
Percentuale % 24,85% 18,59% 20,38% 29,04% 6,35% 15,65%

Elaborazione Calcio e Finanza su dati di bilancio Juventus (mln di euro)

Nel complesso, a fronte di un fatturato che ha superato i 4 miliardi di euro nelle ultime dieci stagioni (quasi 4,2 miliardi di euro per la precisione), i ricavi da plusvalenze ammontano invece a 671 milioni di euro, con un peso medio sui ricavi pari al 15,65%.

Plusvalenze Juve – Le più alte delle ultime dieci stagioni

Alcuni dati sono ovviamente “drogati” da operazioni eccezionali e difficilmente ripetibili, su tutte la cessione di Paul Pogba al Manchester United, che ha fatto registrare la maggior plusvalenza della storia della Juventus. Queste le principali delle ultime dieci stagioni:

  1. Paul Pogba (2016/17) – 96,511 milioni di euro
  2. Miralem Pjanic (2019/20) – 43,722 milioni di euro
  3. Leonardo Bonucci (2017/18) – 38,248 milioni di euro
  4. Arturo Vidal (2015/16) – 30,986 milioni di euro
  5. Joao Cancelo (2019/20) – 30,442 milioni di euro
  6. Moise Kean (2019/20) – 27,077 milioni di euro
  7. Spinazzola (2018/19) – 25,898 milioni di euro
  8. Caldara (2018/19) – 21,582 milioni di euro
  9. Kingsley Coman (2016/17) – 19,477 milioni di euro
  10. Emil Audero (2018719) – 18,993 milioni di euro

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Come si può notare, le maggiori plusvalenze sono state generate nelle ultime stagioni, a dimostrazione del peso crescente di questa voce sul conto economico della Juventus. Fa eccezione la stagione 2020/21, durante la quale a causa dell’emergenza Coronavirus il mercato dei trasferimenti ha subito un rallentamento evidente.

Ciò nonostante – in termini assoluti – la Juventus ha fatto comunque registrare un dato sui ricavi da gestione dei calciatori in linea con quello della stagione 2015/16, con una percentuale sul fatturato in calo all’6,35% rispetto al 29% del 2019/20.

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