Cresce il dibattito a Milano sul nuovo San Siro. Come riporta il Corriere della Sera, il fronte del “no” all’impianto si sta compattando intorno alla richiesta di un referendum, che il sindaco Sala non sembra intenzionato in alcun modo a concedere, preferendo invece il dibattito pubblico.
Nella giornata di ieri è stato organizzato un flash mob sotto il palazzo del Comune di Milano, nel quale gli oppositori al progetto hanno ribadito la volontà di sottoporre la questione alla consultazione popolare. «Confermiamo la volontà di avviare la raccolta firme per un referendum che non sia solo locale ma che abbia respiro nazionale: tutto pur di bloccare lo scempio» dichiarano i residenti della zona.
Di tutt’altro avviso il sindaco Sala: «I referendum vanno tenuti su questioni di natura etica e morale. Siamo delegati dai cittadini per prendere delle decisioni e non possiamo scaricare su di loro le nostre decisioni. Per questo sono radicalmente contrario».
«È sempre positivo approfondire, ma è chiaro che se la questione deve essere lo stadio sì o lo stadio no, non andrebbe bene. Questa è una responsabilità che io mi sono ampiamente preso. Ho portato con tempo e pazienza le società ad accettare le nostre condizioni e mi sembra una cosa molto buona. Quindi non credo che ci sia più spazio per ripensamenti» conclude il sindaco.