Diritti tv, sfuma l'ipotesi di sublicenza della Serie A a Sky

Il Sole 24 ore ha sottolineato nella sua edizione odierna che l’istruttoria sulla partnership tra DAZN e TIM sulla Serie A da parte dell’Antitrust proseguirà fino al 30 giugno…

Serie A separazione FIGC

Il Sole 24 ore ha sottolineato nella sua edizione odierna che l’istruttoria sulla partnership tra DAZN e TIM sulla Serie A da parte dell’Antitrust proseguirà fino al 30 giugno 2022, ma senza interventi dell’Autorità nel frattempo.

La decisione da parte dell’Agcm fa sì che si areni su un binario morto la possibilità, ventilata da Sky, di un obbligo di sublicenza dei diritti della Serie A, dei quali DAZN è titolare fino al 30 giugno 2024 (sette partite in esclusiva, considerando che le tre in co-esclusiva sono già trasmesse dalla pay-tv).

La possibilità era stata inserita dalla pay-tv di Comcast in una lettera inviata all’Antitrust, attraverso la quale Sky aveva chiesto un intervento sui diritti della Serie A assegnati alla piattaforma di sport in streaming in esclusiva (le sette partite sulle dieci totali).

Tra le proposte avanzate dall’emittente, anche quella di una collaborazione con il broadcaster rivale, tramite una “sublicenza” degli incontri (l’accordo avrebbe potuto anche ricalcare quello del triennio 2018-2021, quando Sky ha trasmesso su satellite anche i match della piattaforma OTT).