I Friedkin hanno una preferenza nella corsa al sindaco della Capitale. Come riporta Repubblica, la proprietà americana dell’AS Roma confida nella vittoria del candidato del centrosinistra Roberto Gualitieri, che al ballottaggio sfiderà il candidato del centrodestra Enrico Michetti.
La ragione risiede nella figura di Stefano Scalera, direttore generale del club giallorosso nonché ex braccio destro di Gualtieri al Ministero dell’Economia, e nella complicata vicenda del nuovo stadio. Dopo aver accantonato il progetto Tor di Valle, i Friedkin hanno puntato alla zona Ostiense per la costruzione dell’impianto, ma per realizzare l’idea serve bisogna prima convincere il Campidoglio.
Scalera fungerebbe così da tramite perfetto tra la Roma e l’eventuale giunta Gualtieri. L’altra carta che la società avrebbe potuto giocare era quella di Maurizio Costanzo, spin doctor della sindaca uscente Virginia Raggi e responsabile della comunicazione dei giallorossi, ma con quest’ultima fuori dai giochi l’unica figura su cui puntare è proprio il direttore generale del club.