Guido Fienga si dimette da AD della Roma

Novità in casa Roma: Guido Fienga ha rassegnato le sue dimissioni da amministratore delegato giallorosso. Si attende l’ufficialità del club.

Fienga era Ceo giallorosso dal novembre 2019, nominato dalla proprietà di…

Mauro Baldisson, Guido Fienga e Paulo Fonseca (Photo Gino Mancini / Insidefoto)

Novità in casa Roma: Guido Fienga ha rassegnato le sue dimissioni da amministratore delegato giallorosso. Si attende l’ufficialità del club.

Fienga era Ceo giallorosso dal novembre 2019, nominato dalla proprietà di James Pallotta di cui era uomo di fiducia, dopo essere entrato nel club capitolino nel 2013.

“A.S. Roma S.p.A. (la “Società”) comunica che, in data odierna, il dott. Guido Fienga e la Società hanno consensualmente deciso di risolvere gli incarichi detenuti dal dott. Fienga quale Amministratore Delegato, componente del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo della Società”, si legge nella nota del club.

“Le parti hanno altresì concordato l’assunzione da parte del dott. Fienga del ruolo di advisor esterno di NEEP Roma Holding S.p.A. (che esercita attività di direzione e coordinamento sulla Società) per lo svolgimento di talune attività volte a favorire un’agevole transizione manageriale nel Gruppo. Tale decisione congiunta è in linea con una strategia volta all’internazionalizzazione del Gruppo dopo un periodo di transizione accuratamente gestito a partire dall’acquisizione perfezionatasi il 17 agosto 2020”.

“Il Consiglio di Amministrazione della Società apprezza molto il lavoro svolto dal dott. Fienga e lo ringrazia per il suo prezioso ed efficace contributo alla transizione della Società in un contesto economico estremamente difficile.

“Ai sensi dell’accordo di risoluzione sottoscritto in data odierna tra la Società e il dott. Fienga, la Società corrisponderà allo stesso la somma complessiva di Euro 1.500.000,00, in linea con quanto indicato nell’attuale incarico di amministratore”.

“Trattandosi di operazione con l’ex Amministratore Delegato della Società, la sottoscrizione dell’accordo di risoluzione si qualifica come operazione con parte correlata di minore rilevanza ai sensi della procedura adottata dalla Società in data 3 dicembre 2010, come da ultimo modificata in data 25 giugno 2021 (la “Procedura OPC”) e, pertanto, è stato ottenuto, in data odierna, il parere favorevole del Comitato Controllo Interno e la Gestione dei Rischi, in qualità di comitato per le operazioni con parti correlate”.

“In particolare, il controvalore complessivo dell’operazione è (i) superiore alle soglie di esiguità ai sensi dell’art. 3.7 della Procedura OPC, e al contempo (ii) inferiore alle soglie relative alle operazioni di maggiore rilevanza di cui all’art. 3.9 della Procedura OPC e dell’Allegato 3 del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 17721/2010”.

“Alla data odierna, il dott. Fienga non detiene azioni della Società”.