Correa all'Inter, l'impatto dell'affare a bilancio

Joaquin Correa è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter. La Lazio ha infatti reso note le cifre dell’operazione, annunciando la cessione dell’attaccante argentino in prestito oneroso con diritto di riscatto che…

Joaquin Correa è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter. La Lazio ha infatti reso note le cifre dell’operazione, annunciando la cessione dell’attaccante argentino in prestito oneroso con diritto di riscatto che diventa obbligo al verificarsi di alcune condizioni.

“La S.S. Lazio S.p.A. comunica di aver ceduto a titolo temporaneo, per una stagione sportiva, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Joaquin Carlos Correa, alla F.C. Internazionale S.p.A. per un corrispettivo di Euro 5.000.000,00 + IVA pagabile in una annualità, oltre a un corrispettivo variabile di Euro 1.000.000,00 + IVA legato a risultati sportivi, pagabile in una annualità”, si legge nella nota del club biancoceleste.

“F.C. Internazionale S.p.A. avrà l’obbligo di trasformare la cessione temporanea in definitiva al verificarsi della condizione sospensiva apposta dietro versamento del corrispettivo di Euro 25.000.000,00 + IVA pagabili in tre annualità”, conclude la Lazio.

Secondo le indiscrezioni, Correa avrebbe firmato un contratto con l’Inter da 3,5 milioni annui fino al 2025.

Quale sarà, quindi, l’impatto a bilancio dell’operazione per l’Inter? Molto dipenderà dal momento in cui scatterà l’obbligo di riscatto. Se dovesse, come da indiscrezioni, scattare al primo punto conquistato dall’Inter a febbraio del 2022, l’Inter potrebbe iscrivere a bilancio Correa a 30 milioni con ammortamento annuo da spalmare su tutta la stagione (come già successo per Barella, annunciato in prestito con obbligo di riscatto e a bilancio poi iscritto come acquisto a titolo definitivo fin dall’estate). In tal caso, con un contratto quadriennale, l’Inter iscriverebbe a bilancio ammortamenti pari a 7,5 milioni di euro circa. A questi, vanno aggiunti circa 6,5 milioni di euro lordi legati allo stipendio, per un costo complessivo a bilancio pari a circa 14 milioni di euro a stagione.

Nel caso in cui l’obbligo di riscatto dovesse scattare, invece, una volta conclusa la stagione 2021/22, l’Inter nel corso dell’esercizio al 30 giugno 2022 iscriverebbe invece i costi legati ai 5 milioni per il prestito, aggiungendo sempre circa 6,5 milioni di euro lordi legati allo stipendio, per un costo complessivo a bilancio pari a circa 11,5 milioni nella stagione 2021/22. Con l’iscrizione a bilancio a partire dal 2022/23, Correa avrebbe così ammortamenti (considerando il contratto al 2025) pari a 8,3 milioni, per un costo complessivo pari a circa 14,8 milioni aggiungendo l’ingaggio lordo.