Gli Sweet Years non vanno più di moda, bilancio in rosso per Vieri e Maldini

Sembra passata un’eternità da quando Paolo Maldini e Christian Vieri – all’epoca calciatori nel pieno della loro carriera – spopolavano anche nel mondo della moda grazie a “Sweet Years”, brand…

Sweet Years Vieri Maldini

Sembra passata un’eternità da quando Paolo Maldini e Christian Vieri – all’epoca calciatori nel pieno della loro carriera – spopolavano anche nel mondo della moda grazie a “Sweet Years”, brand lanciato con la fondazione della società Go Old ‘50, della quale i due calciatori detengono tuttora il 18% ciascuno.

Il progetto nacque nel 2003 e nell’anno successivo al lancio il marchio aveva guadagnato 4 milioni di euro, finendo anche all’interno del videogioco PES4, distribuito da Konami. Durante l’esultanza, infatti, i due calciatori si toglievano la maglia mostrando il cuore rosso simbolo di Sweet Years.

A distanza di 18 anni dalla sua nascita, l’interesse nei confronti del brand è scemato, tanto che come mostrano i dati del bilancio di Go Old ’50 chiuso al 31 agosto 2020, i ricavi sono stati pari a quasi 680 mila euro, in calo – con la complicità dell’emergenza Covid – rispetto ai quasi 780 mila del 2019.

Nello stesso periodo di tempo, i costi sono stati superiori a 690 mila euro, per una perdita d’esercizio pari a poco più di 52 mila euro (nel 2019 il bilancio si era invece chiuso con un utile di poco più di 1.600 euro.

Nonostante il ridimensionamento del business la società è attiva e Sweet Years continua a vendere. Sul sito è presente l’immancabile “Hearts Collection”, la collezione con il simbolo del cuore che trova ancora in copertina gli stessi Vieri e Maldini più giovani di quasi vent’anni.