Napoli, lo stadio Maradona sarà inaugurato il 29 luglio

Poche settimane dopo la scomparsa di Diego Armando Maradona, che ha lasciato un segno indelebile in tutti i tifosi azzurri, l’amministrazione comunale non ha avuto dubbi: era più che doveroso…

Napoli nuovo stadio

Poche settimane dopo la scomparsa di Diego Armando Maradona, che ha lasciato un segno indelebile in tutti i tifosi azzurri, l’amministrazione comunale non ha avuto dubbi: era più che doveroso intitolare lo stadio cittadino al “Pibe de Oro”. E così è stato fatto.

L’inaugurazione ufficiale dell’impianto non era però ancora avvenuta, ma ora è stata ufficialmente programmata. L’appuntamento è fissato per giovedì 29 luglio alle ore 19. Un momento così importante per ogni sostenitore partenopeo sarà celebrato, secondo quanto rivelato dall’agenzia di stampa La Presse, con un evento vero e proprio che comprenderà anche uno spettacolo canoro.

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Questa sarà l’occasione anche per mostrare al pubblico la statua realizzata dallo scultore Mimmo Sepe per rendere omaggio allo storico campione argentino.

Inaugurazione stadio Diego Armando Maradona Napoli – I dettagli dell’evento

L’amministrazione comunale del capoluogo campano aveva espresso tutta la sua ammirazione nei confronti dell’ex numero dieci nel momento in cui aveva ufficializzato la decisione di intitolare lo stadio a Maradona.

Maradona era stato definito come “”il più grande calciatore di tutti i tempi, i cui altissimi meriti sportivi sono stati tra l’altro riconosciuti con la nomina ad ambasciatore della FIFA, che con il suo immenso talento e la sua magia, ha onorato per sette anni la maglia della squadra del Napoli, regalandole i due scudetti della storia e altre coppe prestigiose, e ricevendo in cambio dalla città intera un amore eterno e incondizionato – si legge nell’atto ufficiale -. Maradona ha incarnato il simbolo di riscatto di una squadra alla quale, negli anni più bui, ha dimostrato che è possibile rialzarsi, vincere e trionfare, offrendo al tempo stesso un messaggio di speranza e di bellezza all’intera città perché, attraverso le vittorie calcistiche del fuoriclasse argentino a vincere non è stata soltanto la squadra del Napoli, ma l’intera città, che si identifica pienamente in lui”.