Tebas: «Il TAS? Multe solo ai piccoli club, mai Psg e City»

Intervenuto durante un evento di fine stagione della Liga spagnola, per parlare dei temi più delicati legati al massimo campionato spagnolo e dell’ecosistema del calcio europeo in generale, il presidente…

Tebas Psg Manchester City

Intervenuto durante un evento di fine stagione della Liga spagnola, per parlare dei temi più delicati legati al massimo campionato spagnolo e dell’ecosistema del calcio europeo in generale, il presidente della Liga spagnola Javier Tebas ha detto la sua anche per quanto riguarda il ruolo del TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport).

Tebas ha criticato l’operato dell’organismo, dicendo che a proposito del sistema giuridico «ci sia da fare una profonda riflessione nell’ambito del TAS. Io come Liga, lo dico direttamente, ogni giorno credo meno nel TAS, e lo credo con dati a supporto», ha esordito.

«Credo che il calcio mondiale ed europeo debba ripensare molto a dove si vada con un organo come il TAS, perché alla fine la UEFA o la FIFA sanzionano i club, questi vanno al TAS e le sanzioni vengono rimosse. Alla FIFA e alla UEFA sono così stupidi?», si è chiesto.

«Ovviamente parlo di decisioni su club di un certo livello. Se si tratta di piccoli club va bene, con il piccolo club la UEFA non sbaglia mai», ha spiegato ironicamente. «Quanto ha dovuto sanzionare un club turco non si è sbagliata, quando ha dovuto sanzionare il Maiorca non si è sbagliata, e così con il Malaga. Ma quando hanno dovuto sanzionare il Psg o il Manchester City ecco che ha sbagliato».

«Credo che si debba cambiare su questo tema e stiamo vedendo che anche altri sport stiano vivendo situazioni simili con il TAS. Aspetti pericolosi perché mettono in pericolo la stabilità dell’industria», ha aggiunto.