Si fa largo l’ipotesi di un aumento di capitale per la Juventus. Attualmente non sarebbe stato avviato alcun processo, ma secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore l’indiscrezione comincia a circolare nell’ambiente delle banche d’affari.
Le casse della società bianconera richiedono risorse, a causa dell’emergenza Covid e di bilanci in rosso negli ultimi anni, così Exor – la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla il club bianconero –, assieme alla società, starebbero valutando la situazione, in attesa di capire le esigenze di cassa e l’entità dell’eventuale operazione al termine della sessione estiva di mercato.
[cfDaznAlmanaccoCalcioPlayer]
Un valore della nuova possibile ricapitalizzazione non è al momento preventivabile, anche se – in base alle indiscrezioni – si parla di una cifra compresa tra 300 e 400 milioni, quindi a un livello simile all’ultima operazione di iniezione di risorse. Exor sottoscriverebbe pro quota il possibile aumento.
Restano invece da definire anche i tempi, anche se a mercato concluso la situazione potrebbe essere più chiara e idonea a prendere una decisione definitiva. Tra le altre opzioni sarebbero stati studiati un prestito convertibile e l’ingresso in minoranza di un socio finanziario, ma entrambe le ipotesi sarebbero state subito scartate.
I conti della Juventus nel primo semestre hanno visto ricavi per 258,3 milioni di euro, in calo rispetto ai 322,3 milioni del 2019/20. In leggero aumento anche i costi a quota 263,4 milioni di euro (contro i 260 milioni dell’esercizio precedente), mentre le perdite per il periodo sono state pari a 113,7 milioni (50,3 milioni nel 2019/20).