Scadenze rispettate in casa Inter per quanto concerne il tema stipendi. Lo riporta La Gazzetta dello Sport, spiegando che dopo il finanziamento da 275 milioni del fondo californiano Oaktree, sono proseguiti senza intoppi i pagamenti delle mensilità arretrate.
A fine maggio sono stati versati i salari di novembre, dicembre, febbraio e marzo, mentre aprile e maggio verranno saldati entro il 30 giugno. A quel punto rimarranno fuori giugno (da versare entro settembre) e i premi Scudetto. Come da altro accordo, questi saranno pagati in due tranche tra settembre e dicembre.
Tra i temi caldi in casa nerazzurra c’è anche quello dello sponsor di maglia. A fine giugno scadrà il contratto con Pirelli come main sponsor (il colosso degli pneumatici resta solo come partner commerciale), ma non è stato ancora trovato un successore che soddisfi la richiesta di 30 milioni (ora scesi a 25) degli Zhang.
Dopo il ramo tecnologico, in pole quando pareva che il nuovo partner dovesse arrivare dall’Asia, ora – secondo La Gazzetta dello Sport – sembra prevalere la pista che porta al settore finanziario e delle criptovalute.
Visto che per il momento l’Inter non intende abbassare l’asticella, il club nerazzurro l’8 luglio potrebbe radunarsi ad Appiano senza avere sciolto questo nodo. La società vuole mantenere il punto, sia esso sullo sponsor o sulle trattative di mercato, senza farsi prendere dalla fretta.