Tebas: «La Champions vive senza Juve, Barça e Real»

Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, torna alla carica contro il progetto Superlega. Intervenuto nella conferenza stampa successiva a un meeting organizzato dall’European Leagues, il n.1 del massimo campionato spagnolo…

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Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, torna alla carica contro il progetto Superlega. Intervenuto nella conferenza stampa successiva a un meeting organizzato dall’European Leagues, il n.1 del massimo campionato spagnolo ha affrontato il tema delle sanzioni contro Real Madrid, Barcellona e Juventus, le tre squadre ancora coinvolte nel progetto.

«Personalmente ritengo che la Champions League sia pronta a non avere Real Madrid, Barcellona e Juventus. La Champions ha continuato a vivere senza il Manchester United per cinque anni. Il Milan è stato espulso dalle coppe europee e la competizione è sopravvissuta. Non sono essenziali in Europa. Ovviamente vorremmo che giocassero, ma i fatti sono i fatti e la UEFA deve agire», ha dichiarato Tebas.

Il presidente di LaLiga non è voluto entrare nel merito delle possibili sanzioni che la UEFA potrebbe finire per imporre ai tre club rimasti ancorati alla Superlega europea, anche se lascia intendere che la Federcalcio spagnola non farà nulla per aiutarli contro possibili punizioni.

«Non ho alcuna intenzione di entrare nella questione legale. Quello che ho detto è che noi, come Liga, non difenderemo nessuna squadra spagnola sanzionata. I fatti non hanno nulla a che fare con la nazionalità. Se la UEFA ha un accordo giuridico per sanzionarli, la Liga non dirà nulla. Difenderà la maggior parte dei suoi club, non uno o due», ha concluso il presidente.