L’avventura di Antonio Conte all’Inter si è conclusa: è arrivato il divorzio tra il club nerazzurro e il tecnico leccese, con un accordo per la risoluzione consensuale. Ma quale impatto ha avuto l’allenatore sui conti del club?
Nella stagione 2019/20, l’arrivo del tecnico leccese ha comportato un aumento dei costi per gli allenatori di oltre il 40%. Tra i costi relativi ai compensi degli allenatori al 30 giugno 2020, la cifra sale del 40% rispetto allo stesso periodo della passata stagione, passando da 16,756 milioni a 23,528 milioni di euro.
Un aumento quindi pari a poco più di 7 milioni di euro rispetto al 2018/19, quando sulla panchina nerazzurra sedeva Luciano Spalletti. Cifre che non sono riferibili totalmente ai contratti dell’allenatore principale (viene considerato staff ecc), ma di cui la maggior parte ovviamente è legata al contratto del tecnico della prima squadra.
Tuttavia, la differenza dovrebbe essere anche maggiore: nell’ultimo bilancio del club nerazzurro infatti le cifre legate agli stipendi sono stati contabilizzati pro-rata temporis “a seguito della proroga della stagione sportiva 2019/2020 fino alla data del 31 agosto 2020 in seguito ai provvedimenti emanati dagli organismi federali in contrasto alla diffusione della pandemia Covid-19”.
L’impatto a bilancio di Conte
Secondo le indiscrezioni, lo stipendio di Conte si sarebbe aggirarto in queste due stagioni intorno agli 11/12 milioni di euro netti l’anno, poco meno del triplo rispetto all’ingaggio di Spalletti (circa 4,5 milioni netti). Tuttavia, sullo stipendio dell’ex tecnico di Juventus e Chelsea dovrebbe incidere positivamente l’applicazione delle agevolazioni fiscali previste nel Decreto Crescita per quanto riguarda i cosiddetti “impatriati”: secondo la norma, tutti gli sportivi professionisti che «non sono stati residenti in Italia nei due periodi d’imposta precedenti il predetto trasferimento e si impegnano a risiedere in Italia per almeno due anni» vedranno il proprio imponibile ridursi del 50% ai fini della tassazione sul reddito. Con un ridotto peso a bilancio quindi per l’ingaggio lordo di Conte.
La crescita nei compensi per gli allenatori dell’Inter è un trend evidente negli ultimi anni: si è passati infatti dai 12,4 milioni dell’intera stagione 2016/17 fino ai 23,5 milioni della stagione 2019/20.
Bilancio | Compensi allenatori | Variazione YOY |
2017 | 12,452 | |
2018 | 13,438 | 8% |
2019 | 16,756 | 25% |
2020 | 23,528 | 40% |
Secondo le indiscrezioni, l’Inter e Conte avrebbero trovato l’accordo per una buonuscita da circa 7,5 milioni di euro, con un risparmio importante sulla prossima stagione considerando anche che l’impatto della buonuscita potrebbe essere assorbita nel bilancio al 30 giugno 2021.