Assist ai club: come il DL Agosto può "salvare" il patrimonio netto

Il DL Agosto può correre nuovamente in soccorso ai club della Serie A. Una delle norme infatti del Decreto Legge d’emergenza promulgato dal Governo Conte la scorsa estate è già…

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Il DL Agosto può correre nuovamente in soccorso ai club della Serie A. Una delle norme infatti del Decreto Legge d’emergenza promulgato dal Governo Conte la scorsa estate è già stata sfruttata da alcune società e potrebbe aiutare anche altri club nei prossimi mesi ad aggiustare i propri bilanci.

L’articolo 110, spiega il Corriere dello Sport in un articolo a firma di Alessandro Giudice, prevede per le società la possibilità di “rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni”. La norma per i club calcistici offre quindi l’opportunità di rivalutare non solo ad esempio i propri marchi ma soprattutto il proprio parco giocatori, con effetti positivi sull’attivo e sul patrimonio netto della società, in cambio del pagamento di una imposta sostitutiva pari al 3% (pagabile in diverse rate).

Un esempio in tal senso c’è già stato: è il caso infatti dell’Udinese, che già nel bilancio al 30 giugno 2020 ha provveduto a rivalutare il proprio marchio, lo stadio Friuli, il parco giocatori e gli immobili industriali. “Il Consiglio di Amministrazione ha incaricato alcuni professionisti di stimare i principali asset aziendali al fine di valutarne la possibile rivalutazione dei valori risultanti dal bilancio”, si legge nel bilancio del club friulano.

La perizia valutativa ha stimato il valore di questi quattro diversi asset in 284,8 milioni di euro, contro un valore netto precedente pari a 41,9 milioni: la differenza di 233 milioni ha portato ad una crescita dell’attivo e soprattutto è andata a rinforzare il patrimonio netto della società, passato dai 17,1 milioni al 30 giugno 2019 a 233,1 milioni al 30 giugno 2020.

Una norma che possono sfruttare solo i club che redigono i bilanci seguendo i meccanismi contabili italiani (OIC) e non quelli internazionali (IFRS), quindi ad esempio la Juventus ne è esclusa.

Un aiuto esclusivamente contabile che serve in particolar modo nel breve periodo, soprattutto per le società che negli ultimi mesi hanno visto erodere il proprio patrimonio netto da ingenti perdite, anche se sul lungo periodo l’innalzamento dei costi (soprattutto relativi agli ammortamenti dei giocatori) potrebbe non essere più così efficace.