Serie A, come funzionerà Dazn su digitale terrestre

Con la vittoria di Dazn nella gara per la fetta principale della Serie A, in molti avevano sollevato dubbi sull’effettiva fruibilità del servizio in tutta Italia, dato che molte zone…

DAZN Serie A tavolo tecnico

Con la vittoria di Dazn nella gara per la fetta principale della Serie A, in molti avevano sollevato dubbi sull’effettiva fruibilità del servizio in tutta Italia, dato che molte zone del Paese non dispongono tutt’ora di una linea abbastanza veloce da poter trasmettere in maniera efficiente le partite.

Tuttavia, Veronica Diquattro (vice presidente esecutivo per il Sud Europa a Dazn) aveva annunciato in una lunga intervista alla Repubblica che per le aree senza rete «ci saremo anche sul digitale terrestre». A tal proposito, indiscrezioni avevano parlato di un accordo già concluso con Cairo Communication. Ma come funzionerà Dazn su digitale terrestre?

Secondo quanto riportato da dday.it, i canali del digitale saranno utilizzati come soluzione di backup (non saranno sintonizzabili da un televisore o da un decoder del digitale terrestre, e non saranno canali aperti a tutti), e fondamentale in questo senso sarà la collaborazione con TIM.

La compagnia telefonica ha acquistato nei giorni scorsi una soluzione “camless” per la codifica del flusso digitale terrestre. Il flusso verrà codificato dal TIM Vision Box, aggiornato per l’occasione. E qui scatta la soluzione: laddove la connessione IP non fosse sufficiente a gestire lo streaming, il sistema passerà alla soluzione di backup.

Dazn rimarrà dunque un operatore streaming, e la sua offerta passerà esclusivamente dalla sua applicazione. Salvo, appunto, il caso sopra citato. La proposta, del resto, era già presente nel documento che Dazn ha presentato alla Lega Calcio in occasione del bando per i diritti 2021-2024.

Come funzionerà Dazn su digitale – Offerta business e altri operatori

La piattaforma di sport in streaming utilizzerà probabilmente questa soluzione anche per l’offerta business per bar e ristoranti, per i quali non sarà necessaria una fibra ma basterà una connessione per l’autenticazione e un’antenna per ricevere il canale (DVB-T o DVB-T2).

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E per gli altri operatori che hanno un set top box (diverso da quello di TIM), come ad esempio Vodafone o la stessa Sky? Bisogna capire se questo tipo di soluzione sarà resa disponibile anche in questi casi. E soprattutto quando, perché le tempistiche sono importanti: se decidesse di aprire il canale digitale terrestre agli altri operatori che vogliono sfruttare questa possibilità, difficilmente si riuscirebbe a gestire tutto, sicurezza, piattaforma e certificazioni per l’inizio del campionato, e TIM avrebbe comunque un vantaggio temporale.

Secondo alcune fonti TIM – conclude dday.it – avrebbe già portato a termine i test di trasmissione sui due modelli di TIM Vision Box in commercio: il passaggio da IPTV a digitale terrestre funziona, ed è impercettibile. Tutto con un aggiornamento software.