Pisa cessione – Un nuovo investitore dall’estero punta a mettere le mani su un club italiano. Si tratta del Pisa, società che milita nel campionato di Serie B, che è finita nel mirino del finanziere Alex Knaster (anglo-americano, ma nato a Mosca nel 1959).
Lo riporta Il Sole 24 Ore, spiegando che turismo, posizione e blasone rendono lo stadio dei nerazzurri un immobile sportivo incredibilmente appetibile, per le sinergie commerciali con il flusso di turisti.
Il miliardario Knaster è il fondatore di Pamplona Capital, private equity con sede a Londra che in Italia è azionista della Octo Telematics; e in passato è stato anche socio di Unicredit (col 5%). In questi giorni sta trattando l’acquisto di una quota di maggioranza del club toscano, pari a circa il 75%.
Nell’operazione sono coinvolti personaggi già noti. Come consulenti, a fianco di Knaster, figurano Gianluca Vialli e un’altra vecchia conoscenza della Juventus: l’ex direttore finanziari Marco Re, oggi a capo della filiale italiana di Tifosy, società londinese di consulenza, fondata da Fausto Zanetton.
Si tratta di un gruppo già balzato agli onori della cronaca per la trattativa, poi naufragata, sulla Sampdoria. Sfumata quell’operazione, Kastner, amante dell’Italia e proprietario di ville tra la Toscana e la Liguria, si è dirottato su una squadra dal nome e dal passato prestigioso: il Pisa, appunto.
[cfDaznWidgetSerieA]
L’investimento di Knaster nel club, atteso nelle prossime due settimane, sarà a titolo personale. Rimarrà l’attuale presidente, Giuseppe Corrado, anche lui personaggio noto nel mondo della finanza: è stato alla guida di The Space, la catena di cinema multisala della famiglia Benetton (assieme a Mediaset); e prima del Pisa, aveva tentato di rilevare il Parma.
L’obiettivo di Kastner – conclude Il Sole 24 Ore – è quello di salire gradualmente, rilevando le quote dei soci Ricci e Poletti, puntando sulla futura academy del club e sullo stadio.