Non solo l’operazione fondi-Serie A. Tra i temi all’ordine del giorno per quanto riguarda l’assemblea di Lega andata in scena nella giornata di ieri c’erano anche «le raccomandazioni sanitarie predisposte dalla FMSI» sul protocollo.
Le società si erano già dette scettiche sulla bolla di sette giorni, il ritiro chiuso in caso di nuove positività. Inoltre, è stata abbandonata anche la proposta di affidarsi a un laboratorio unico per il controllo dei test sul Coronavirus.
L’idea, ha spiegato il Corriere della Sera, non è stata portata avanti perchè i quattro laboratori che si erano proposti non hanno offerto garanzie su tempi e copertura territoriale, e perché i costi sono stati considerati eccessivi (le società avrebbero dovuto spendere 200 mila euro in più ciascuna).
Verranno corretti altri aspetti che riguardano i contatti del gruppo squadra o le tempistiche dei prossimi tamponi, che verranno probabilmente avvicinati al giorno gara. Superata una fase critica, oggi il protocollo tiene: inevitabili le raccomandazioni ai giocatori in vista delle vacanze di Natale.