Un procuratore speciale in Svizzera ha chiesto l’apertura di un’indagine contro il presidente della FIFA Gianni Infantino, per l’utilizzo di un jet privato nel 2017. Stefan Keller – il nome del procuratore – ha dichiarato di aver inviato «i risultati delle sue indagini alla procura federale che si occuperà della questione».
Keller non ha il mandato per aprire il procedimento, ma ora Infantino potrebbe affrontare un’indagine per comportamento sleale per aver utilizzato un jet privato prenotato dalla FIFA per volare a Ginevra dal Suriname dopo aver fatto visita alle federazioni membri nei Caraibi.
Nel maggio 2020 la FIFA aveva difeso il suo presidente sulla questione: «Il presidente della FIFA si è recato nel Suriname nell’aprile 2017 durante un viaggio nella regione CONCACAF» (Confederazione calcistica del Nordamerica, America centrale e Caraibi), aveva scritto la federazione precisando che il volo di ritorno era «conforme alle norme e ai regolamenti della FIFA».
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La Süddeutsche Zeitung aveva riferito che Infantino aveva noleggiato con un preavviso minimo un aereo privato per tornare in Svizzera. Avrebbe giustificato il volo con appuntamenti urgenti in programma il giorno successivo. Secondo il giornale tedesco era in particolare previsto un incontro con il presidente dell’UEFA Aleksander Ceferin. Ma questo incontro non avrebbe mai avuto luogo.
Gianni Infantino era già stato oggetto di critiche all’inizio del suo mandato nel 2016 a causa delle sue abitudini di volo. Ma il costo totale dei voli privati è «notevolmente diminuito con nuova gestione della FIFA nel 2016», aveva affermato la federazione.