Secondo il Fatto Quotidiano, Lapo Elkann è stato fermato lo scorso 12 settembre in possesso di alcune dosi di cocaina, dopo un controllo tra Portofino e Santa Margherita Ligure.
Come ricostruisce il quotidiano, Elkann sarebbe stato fermato nella notte in due occasioni: la prima è stato multato per eccesso di velocità, mentre nel secondo controllo, a circa dieci chilometri di distanza, i carabinieri hanno recuperato alcune dosi di cocaina, fra i 3 e i 4 grammi.
La Procura di Genova ha in seguito aperto una inchiesta nei confronti di Lapo, indagato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Tuttavia, la pm Silvia Saracino ha chiesto l’archiviazione del caso poiché i 3-4 grammi rinvenuti in possesso di Elkann possono essere considerati compatibili con l’uso personale.
Non è la prima volta in cui il nipote dell’Avvocato finisce sulle cronache dei giornali. L’episodio più noto è quello avvenuto l’11 ottobre 2005, quando un misto di oppio, eroina e cocaina gli causa un’overdose: viene salvato da Patrizia una delle trans con cui aveva passato la serata, ma arriva in fin di vita all’ospedale Mauriziano di Torino.
L’ultimo episodio invece è quello del dicembre 2019, quando, a bordo di una fuoriserie, si schianta a Tel Aviv e finisce in ospedale con fratture in tutto il corpo. Con seguente annuncio di voler cambiare vita: “Voglio ringraziare Dio di avermi dato la possibilità di ridarmi la vita. Voglio dedicare il mio tempo, il mio cuore e risorse economiche a fare del bene occupandomi della mia onlus, che non è un capriccio da bambino viziato. Lapo Elkann non è come lo descrivono gli altri, ma un uomo con il cuore aperto e che ha voglia di fare del bene: questo il mio nuovo motto di vita”.