Quanto costa il calcio a Milano: le spese di Elliott e Suning

Fare calcio, a Milano, è sicuramente un mestiere poco economico per le proprietà di Milan e Inter. I tempi di Berlusconi e Moratti sono lontani, ma chi è arrivato dopo…

Investimenti fondi private equity nello sport

Fare calcio, a Milano, è sicuramente un mestiere poco economico per le proprietà di Milan e Inter. I tempi di Berlusconi e Moratti sono lontani, ma chi è arrivato dopo i due storici patron non ha lesinato finora sugli investimenti.

Elliott e Suning, dopo l’intermezzo rispettivamente di Yonghong Li e Thohir, stanno provando a riportare in alto rossoneri e nerazzurri: una strada non facile, ma soprattutto poco economica, sia per il fondo statunitense guidato da Paul Singer sia per il gruppo cinese di Zhang Jindong.

Sono passati oltre due anni da quando Elliott ha preso in mano il Milan e oltre quattro anni da quando Suning è sbarcata in casa Inter. Un periodo in cui le due proprietà hanno già investito, di fatto, la stessa cifra messa sul tavolo per il progetto nuovo stadio: 1,2 miliardi, equamente divisi.

Anche perché le necessità di cassa delle due società è alta, già prima ma soprattutto dopo l’emergenza Covid e gli ultimi bilanci lo dimostrano (-195 milioni per il Milan, -102 milioni per l’Inter): gli investimenti, in tal senso, sono destinati infatti a proseguire.

Il Milan e gli investimenti di Elliott

Rilevato il Milan da Yonghong Li nell’estate 2018, Elliott finora non ha badato a spese per ripianare le perdite e garantire la liquidità necessaria per le casse del club rossonero. Un fattore su cui aveva già garantito al tempo dell’imprenditore cinese, “aiutato” da un prestito del fondo statunitense per acquistare il club. Un prestito che poi, di fatto, ha permesso a Singer di prendere in mano il Milan.

Complessivamente Elliott, considerando anche i versamenti effettuati nel 2020, ha messo a disposizione del Milan attraverso Project Redblack la somma di 470,25 milioni di euro. Somma che si va ad aggiungere ai circa 300 milioni di euro investiti dal fondo per rilevare il controllo del club da Yonghong Li escutendo il pegno sulle azioni.

Data Importo
02/08/18 21.000.000 €
07/09/18 30.500.000 €
20/09/18 119.461.056 €
26/11/18 10.240.000 €
01/02/19 20.000.000 €
04/03/19 10.000.000 €
04/04/19 20.000.000 €
03/05/19 21.100.000 €
12/06/19 6.200.000 €
11/07/19 20.000.000 €
02/08/19 10.000.000 €
07/08/19 20.000.000 €
13/09/19 10.000.000 €
08/10/19 20.000.000 €
26/11/19 45.000.000 €
19/03/20 20.250.000 €
07/07/20 43.500.000 €
10/09/20 23.000.000 €
TOTALE VERSAMENTI 470.251.056 €
Investimento iniziale 300.000.000 €
TOTALE LORDO 770.251.056 €
Rimborso bond Milan -128.000.000 €
TOTALE NETTO 642.251.056 €

Fonte: elaborazione Calcio e Finanza su bilanci Project Redblack

Si arriva così a un importo lordo di 770,25 milioni di euro, da cui vanno però sottratti i 128 milioni di euro di debito (i due bond emessi nel giugno 2017 sotto la gestione Fassone) che il nuovo Milan targato Elliott ha poi rimborsato al fondo stesso dopo l’uscita di scena di Yonghong Li.

L’investimento complessivo di Elliott nel Milan al netto del rimborso dei due bond ammonta dunque a 642,25 milioni di euro alla data del 10 settembre 2020.

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L’Inter e gli investimenti di Suning

Diverso a livello economico ma simile in termini di valore complessivo è l’investimento di Suning nell’Inter. Dopo gli iniziali 142 milioni di aumento di capitale nel luglio 2016, Suning ha proseguito poi il finanziamento della società nerazzurra attraverso diversi prestiti soci: nel dettaglio, 217 milioni nel 2016/17 e altri 119 milioni nel 2017/18 per un totale di 336 milioni di euro. Di questi, 215 milioni sono stati convertiti in capitale nelle ultime tre stagioni (70 milioni nel corso dell’esercizio 2019/20), con un debito verso Suning al 30 giugno 2020 pari a circa 129 milioni di euro: debito che è stato interamente prorogato alla data del 31 dicembre 2021.

A questi investimenti a livello di capitale, sono seguiti ulteriori investimenti per il conto economico del club nerazzurro. Complessivamente, nel giro di tre stagioni (ricordando che i dati 2019/20 sono parziali) i ricavi garantiti dalle sponsorizzazioni con Suning hanno superato i 163 milioni: 56 milioni nel 2016/17, 39 milioni nel 2017/18, 35 nel 2018/19 e 31,6 milioni nel 2019/20.

Data Importo
Aumento di capitale 29/06/16 142.000.000 €
Prestito soci (1) 29/06/16 40.000.000 €
Prestito soci (2) 2016-2017 177.000.000 €
Ricavi da sponsorizzazioni/altro 2016-2017 56.430.314 €
Interessi prestito soci 2016-2017 -13.200.000 €
Prestito soci (3) 2017-2018 119.000.000 €
Rimborso prestito soci 2017-2018 -3.800.000 €
Ricavi da sponsorizzazioni/altro 2017-2018 39.132.000 €
Interessi prestito soci 2017-2018 -11.200.000 €
Rimborso prestito soci 2018-2019 0 €
Ricavi da sponsorizzazioni/altro 2018-2019 35.909.000 €
Interessi prestito soci 2018-2019 -11.936.000 €
Ricavi da sponsorizzazioni/altro 2019-2020 31.604.000 €
Interessi prestito soci 2019-2020 -10.400.000 €
TOTALE INVESTIMENTI SUNING 590.539.314 €
Prestito soci convertito in capitale 2017-2018 105.000.000 €
Prestito soci convertito in capitale 2018-2019 40.000.000 €
Prestito soci convertito in capitale 2019-2020 70.000.000 €
Debito Inter verso Suning-Controllate 30/06/20 129.397.000 €

A livello di conto economico, i ricavi da parte di Suning in queste quattro stagioni hanno rappresentato l’11% del fatturato dell’Inter (plusvalenze comprese): una percentuale che dal 18% del 2016/17 è scesa fino all’8% nella stagione 2019/20.

Il totale investito, al netto quindi di interessi e rimborsi relativi ai prestiti, è di 590 milioni di euro.