Chi è Toni Belloni, il manager lombardo numero due di Arnault

Chi è Toni Belloni – Chi lo conosce lo descrive come una persona riservatissima -anche se nel mondo in cui lavora da anni l’apparenza è sostanza- e molto legato al…

Chi è Toni Belloni

Chi è Toni Belloni – Chi lo conosce lo descrive come una persona riservatissima -anche se nel mondo in cui lavora da anni l’apparenza è sostanza- e molto legato al mondo milanese e lombardo da cui è partito anni fa, anche se da anni vive stabilmente in Francia.

Antonio “Toni” Belloni è ufficialmente il direttore generale nonché uno dei membri del cda di LVMH, colosso della moda e del luxury francese che fa capo a Bernard Arnault, magnate transalpino che secondo la rivista statunitense Forbes vanta un patrimonio di circa 142 miliardi di dollari ed è per questo il terzo più ricco al mondo alle spalle di Jeff Bezos (Amazon) ed Elon Musk (Tesla). Nonché negli ultimi anni spesse volte accostato al Milan come futuro proprietario del club rossonero, anche se, va detto, LVMH ha sempre nettamente smentito ogni interesse per la società di via Aldo Rossi.

Chi è Toni BelloniIl vero braccio destro di Arnault

Al di là degli incarichi ufficiali, Belloni, nato a Gallarate (Varese) nel 1954 e laureatosi in Economia all’Università di Pavia, è considerato il reale numero due del gruppo transalpino, il luogotenente di Arnault su molti questioni e una persona di cui il magnate francese si fida moltissimo. Nei fatti l’affinità con Arnault scattata 19 anni fa non si è mai interrotta e Belloni oltre ad essere il più stretto collaboratore del presidente, viene spesso inviato ad appuntamenti importanti per il gruppo

Il manager lombardo infatti entrò nel gruppo LVMH nel 2001 (dopo aver lavorato per anni al colosso statunitense Procter&Gamble) ed è proprio nel primo decennio del secolo che LVMH ha accelerato la sua espansione internazionale nel mondo della moda a colpi di acquisizioni (se ne contano oltre una ventina in quel periodo). Una scalata realizzata anche in virtù della competenza nel settore di Yves Carcelle, storico direttore del brand Louis Vitton, scomparso nel 2014 e con cui lo stesso Belloni aveva un rapporto di grande stima professionale.

Lvmh dividendo
Bernard Arnault proprietario del gruppo LVMH. (Foto Insidefoto / Gerard Roussel / Panoramic)

A Belloni inoltre sono attribuiti i meriti del risanamento e del rilancio del grande magazzino del lusso parigino Bon marché, ma soprattutto della catena di profumeria Sephora, portata a essere leader internazionale del proprio segmento. Inoltre sono riconosciuti anche un deciso contributo nei risultati ottenuti dai marchi italiani presenti nel portfolio del colosso francese come Bulgari, Fendi e, più recentemente, Loro Piana.

Non sorprende quindi che nel 2008 Belloni abbia ricevuto l’onorificenza di Chevalier de l’ordre national de la Legion d’honneur, dalla presidenza della repubblica francese al tempo guidata da Nicolas Sarkozy (di cui Arnault è stato testimone di nozze).

Chi è Toni Belloni – Il legame con Alexandre Arnault

In questo quadro non sorprende nemmeno che come spiegano persone molto vicine all’entourage della famiglia transalpina, al dirigente varesino sia stato affidato ufficiosamente anche il ruolo di guida professionale per Alexandre Arnault, terzo figlio del magnate.

Il  tycoon francese infatti ha cinque figli. Due di primo letto, Antoine, considerato l’erede al trono di LVMH e in questa veste è la persona che ha sempre smentito ogni interessamento della società transalpina per il Milan. E Delphine, ex membro del cda di Mediobanca e che ora siede nel cda di Ferrari oltre ad essere la moglie di Xavier Niel, il patron di Iliad e impegnata in prima persona nel gruppo di famiglia.

Tre invece sono i figli avuti dalla seconda moglie Helene Mercier sposata nel 1991: Alexandre, Frederic e Jean (gli ultimi due hanno avuto come insegnante di francese la Liceo privato Franklin di Parigi l’attuale premiere dame di Francia Brigitte Macron).

Belloni, come si diceva, sta facendo anche da guida professionale per il figlio Alexandre, che ufficialmente ricopre l’incarico di co-ceo di Rimowa controllata tedesca di LVMH operante nella valigeria, ma che, come spiegano fonti che conoscono bene le dinamiche della dinastia parigina, sta ancora cercando il suo vero ruolo all’interno del gruppo LVMH. “Il suo posto al sole” come dice la fonte.

Un legame, quello di Alexandre Arnault con Belloni che profuma molto di Italia., visto che il giovane rampollo transalpino, che tra le sue amicizie più famose può vantare anche Chiara Ferragni, ha una grande passione per il nostro Paese e per Milano, capitale italiana della moda e del lusso.