Il ceo del Benfica Domingos Soares de Oliveira ha ammesso per la prima volta come per un club blasonato come quello portoghese sarebbe difficile dire no a un invito a partecipare a una eventuale Superlega europea.
In particolare in un momento come questo in cui le società del Vecchio continente devono contrastare le conseguenze economiche della pandemia da Covid 19.
In una intervista al portale danese Offthepich il manager lusitano ha infatti spiegato di essere contrario in termini di principio a un campionato paneuropeo riservato ai club più blasonati. “I tifosi preferiscono il meccanismo di promozioni e retrocessioni” che ha fatto la storia del calcio, ha detto Soares de Oliveira.
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Il ceo del Benfica ha poi spiegato “che il calcio trae il suo fondamento dalle competizioni nazionali“.
Ciò detto, Soares de Oliveira ha anche spiegato che “sarebbe difficile dire no a un eventuale invito a partecipare a una Superlega. Per i grandi club rappresenterebbe una grande spinta finanziaria” in un momento in cui nessuno naviga nell’oro.
Come a dire un colpo al cerchio un colpo alla botte, ma il Benfica ci starebbe a una grande Lega europea.