Mediapro Serie A risarcimento – Mediapro ha avviato una battaglia legale contro la Serie A in merito alla risoluzione del contratto del 2018. Dopo i problemi con la Ligue 1, la compagnia audiovisiva ha rivendicato la restituzione dei 52 milioni di euro (più IVA) anticipati al campionato italiano con la firma del 2018 e altri 210 milioni di risarcimento, secondo La Información.
A marzo 2018 fu ufficializzato il contratto tra Mediapro e la massima serie italiana per un importo annuale di 1.050 milioni di euro per le tre stagioni successive. Il suo ruolo, come quello assunto anni fa in Spagna, sarebbe stato quello di intermediario: in seguito avrebbe rivenduto i diritti ad altri operatori televisivi. Una mossa che suscitò critiche da altri concorrenti in quell’offerta, in particolare da Sky.
Due mesi dopo la Lega di Serie A decise di risolvere il contratto poiché l’azienda sino-spagnola non presentò la necessaria garanzia. Inoltre, la FIGC si rivolse al tribunale di Milano per ottenere supporto legale per questa decisione e chiedere un risarcimento, non inferiore a 194 milioni di euro.
In un primo momento, fu fissata un’udienza per il processo a metà del 2019. Entrambe le parti hanno deciso di rinviarlo in diverse occasioni dopo aver avviato colloqui per raggiungere un accordo. Ora Mediapro ha risposto andando all’attacco, chiedendo la restituzione dei 52 milioni di euro anticipati e un risarcimento di circa 210 milioni, come rivelato nel rapporto annuale recentemente pubblicato.
Il rilancio nello scontro con la Serie A arriva dopo che Mediapro ha chiesto di rinegoziare il suo contratto di 814 milioni di euro per Ligue 1 e Ligue 2 e di non effettuare il pagamento di 172 milioni, corrispondente alla seconda tranche, che è in sospeso dal 5 ottobre.