Effetto Covid per il Borussia Dortmund: ricavi -50% nel primo trimestre

Il Borussia Dortmund ha pubblicato i dati relativi al primo trimestre dell’esercizio che coincide con la stagione 2020/21. Le cifre riportate per il trimestre (dal 1 ° luglio 2020 al…

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Il Borussia Dortmund ha pubblicato i dati relativi al primo trimestre dell’esercizio che coincide con la stagione 2020/21. Le cifre riportate per il trimestre (dal 1 ° luglio 2020 al 30 settembre 2020) sono state influenzate negativamente dalla pandemia del Covid-19, dall’inizio tardivo della Bundesliga, DFB Cup e UEFA Champions League, così come dal cambiamento della distribuzione dei ricavi televisivi della Bundesliga in seguito alla pandemia. Per queste ragioni, rispetto al 2019/20, ci sono sostanziali spostamenti delle entrate ai trimestri successivi dell’esercizio finanziario.

Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, il management della società prevede che il Borussia Dortmund raggiungerà quasi il pareggio nel secondo trimestre dell’esercizio finanziario 2020/2021. Invece non è ancora possibile effettuare stime sugli utili per l’intero esercizio finanziario 2020/2021 a causa dell’elevato grado di incertezza derivante dalla pandemia.

Nel primo trimestre dell’esercizio finanziario 2020/2021, il Borussia Dortmund ha generato proventi operativi complessivi consolidati (ricavi più proventi lordi generati dal calciomercato) di 65,5 milioni di euro, poco più di un terzo di quelli della stagione precedente quando erano stati 175,2 milioni di euro. I ricavi consolidati sono diminuiti notevolmente, passando da 112,4 milioni di euro del 19/20, a 56,5 milioni di euro.

I ricavi consolidati per il primo trimestre si sono praticamente mantenuti per quanto riguarda la pubblicità e il merchandising: rispettivamente 22,4 milioni di euro dalla pubblicità (anno precedente: 24,1 milioni di euro), mentre 8,2 milioni di euro dal merchandising (anno precedente: 9,0 milioni di euro). Si sono azzerati i ricavi da operazioni di match: 0,2 milioni di euro rispetto agli 8,6 milioni di euro dell’anno precedente). Sorte simile anche per i ricavi da conferenze, catering e varie, ridottisi a 2,6 milioni di euro contro i 19,5 milioni di euro di un anno fa. Per quanto riguarda il marketing televisivo, gli introiti si sono più che dimezzati (23,1 milioni di euro, anno precedente: 51,2 milioni di euro).

Nel trimestre chiuso, la perdita netta consolidata è stata di -35,8 milioni di euro (anno precedente: utile di 27 mila euro). L’utile consolidato prima delle imposte (EBIT) è stato pari a -36,0 milioni di euro (anno precedente: -1,5 milioni di euro); l’utile consolidato prima di interessi, imposte e ammortamenti (EBITDA) è stato pari a -9,3 milioni di EUR (anno precedente: 25,0 milioni di EUR).

L’utile netto dei trasferimenti, che comprende i proventi lordi dei trasferimenti meno i valori contabili residui ei costi di trasferimento, ammonta a 5,2 milioni di euro (anno precedente: 10,3 milioni di euro).

Le spese per i compensi del gruppo squadra sono diminuite di 7,1 milioni di euro passando da 55,5 milioni di euro del 19/20 a 48,4 milioni di euro nel primo trimestre dell’esercizio attuale. Gli ammortamenti e le svalutazioni sono passati da 25,7 milioni di euro a 26,5 milioni di euro (+0,8 milioni di euro). Gli altri costi operativi sono diminuiti di 17,7 milioni di euro in un anno e ammontano a 19,6 milioni di euro (anno precedente: 37,3 milioni di euro)

Il risultato finanziario consolidato è salito a -0,2 milioni di euro, +0,5 milioni di euro rispetto al -0,7 milioni di euro dell’esercizio precedente.