Tebas: «Lavorare in Italia? Mai dire mai»

Non solo della vicenda Messi e della forza del marchio Liga. Il presidente dell’entità spagnola Javier Tebas ha parlato anche di Serie A nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera.

A proposito…

Tebas contro Agnelli

Non solo della vicenda Messi e della forza del marchio Liga. Il presidente dell’entità spagnola Javier Tebas ha parlato anche di Serie A nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera.

A proposito del massimo campionato italiano, ha detto: «Lo dico da anni, ha margini di crescita enorme. Ma per crescere nel ventunesimo secolo non basta aprire gli stadi, giocare una partita e mandare il segnale su un satellite. Per non restare indietro, devi fare molte altre cose. Serve una visione più collettiva, di sistema. Questo manca alla serie A».

Sul progetto di Dal Pino di aprire ai fondi: «Molto interessante, sto seguendo da vicino la vicenda. Penso sia una buona idea di partnership non solo per una questione finanziaria, ma anche perché permetterebbe alla serie A di affrontare e vincere le sfide del futuro nel più breve tempo possibile».

Poi, una battuta sulla possibilità avuta un paio d’anni fa di approdare in Serie A: «Non si sono create le circostanze. Diciamo che i club spagnoli mi hanno amorevolmente “forzato” a non avere dubbi».

E a proposito di questa possibilità, e del fatto che possa presentarsi nuovamente, Tebas ha concluso: «L’Italia è un grande Paese, la Serie A ha molto margine. Anche se Spagna e Liga attraggono molto. Comunque, mai dire mai».