La Lega Serie A prosegue sulla strada per varare una media company. L’assemblea, riporta l’ANSA, all’unanimità ha dato il mandato al presidente Paolo Dal Pino per proseguire il dialogo con i fondi di investimenti interessati a entrare in partnership, al momento 4-5. L’obiettivo è portare tutti i fondi interessati ad avanzare una proposta concreta entro fine luglio. L’idea della Lega è quindi quella di continuare a studiare l’operazione per creare una media company che dovrebbe distribuire i suoi contenuti e valorizzare il brand.
Secondo quanto riportato da Repubblica, entro il febbraio 2021 (anche se l’assemblea di oggi potrebbe avere dato una accelerata) l’obiettivo sarebbe di votare il nuovo progetto per la divisione della stessa Lega in due parti: una prettamente sportiva e una commerciale.
Quanto alla seconda parte, si tratterebbe di una media company pronta a occuparsi dei diritti tv, dell’apertura delle sedi in tutto il mondo, della lotta alla pirateria, degli sponsor, del commerciale e altre questioni legate a quest’area.
Paolo Dal Pino potrebbe essere il presidente della Lega Media company, vista la sua forte esperienza nel settore. E qui potrebbero entrare in gioco i fondi di investimento che si sono fatti avanti in questo periodo. Si tratta di CVC Capital Partners, Bain e Advent, che hanno manifestato interesse con offerte tra i 2 e i 3 miliardi di euro per quote del 20-25% della Serie A per i prossimi 10 anni.
La Lega – scrive Repubblica – non vorrebbe cedere più del 20%, e per un’operazione di questo tipo dovrebbe forse trasformarsi in una Spa, con il via libera del Coni e della FIGC: della questione legale se ne è sta occupando l’advisor scelto da Dal Pino, lo studio Arrigoni and Partners.
Per quanto riguarda il capitolo riguardante i diritti televisivi, mentre proseguirà in tribunale il contenzioso con Sky per la sesta rata da pagare della stagione in corso, la Lega si aspetta invece che la prima rata relativa ai diritti del prossimo anno venga invece pagata regolarmente entro domani.