San Siro si prepara ad accogliere nuovamente una partita di calcio dopo oltre tre mesi di stop a causa dell’emergenza Coronavirus. Il primo appuntamento è Inter-Sampdoria di domenica prossima, mentre il Milan scenderà in campo con la Roma la domenica successiva, 28 giugno.
Le due società – scrive il Corriere della Sera – stanno mettendo a punto gli ultimi preparativi dettati dal protocollo della FIGC per la ripresa del campionato dopo aver concordato con la Questura e il Gos, il Gruppo operativo della sicurezza, il numero di persone che potranno avere accesso al Meazza.
Il protocollo ne prevede 300, ma lascia dei margini di flessibilità perché ogni impianto sportivo è diverso. San Siro ha 156 tornelli e 50 uscite di sicurezza, dunque la richiesta sarà quella di aumentare di qualche decina il numero di persone adibite alla sicurezza tra steward, vigili del fuoco, personale sanitario e forze dell’ordine fino a circa 320-330 persone in tutto.
I calciatori saranno sottoposti ai controlli dal medico sociale e quindi potranno saltare quelli all’ingresso, previa certificazione medica. La supervisione sanitaria è del San Raffaele, che ha giocato un ruolo importante anche per quanto riguarda la sanificazione dell’impianto.
Per quanto riguarda le squadre, ci saranno percorsi separati per i padroni di casa e gli ospiti. Gli spogliatoi saranno raddoppiati. Quando giocherà l’Inter, i nerazzurri potranno usare anche gli spogliatoi del Milan e viceversa: così si rispetterà il distanziamento di un metro.
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Negli spazi dedicati ai massaggi e alla fisioterapia i lettini saranno separati da una lastra di plexiglass. Per permettere la doccia in sicurezza è stato smontato un soffione sì e un altro no. Per le panchine si utilizzeranno invece anche posti riservati al pubblico, spazi inutilizzati che serviranno ad ampliare le panchine delle due squadre in modo da garantire il metro di distanza tra un calciatore e l’altro.
Ultimo punto sulla tenuta del campo. Tra una partita e l’altra si arriverà ad agosto con temperature torride. Per questo chi gestisce San Siro ha cambiato l’erba del campo e ha comprato una grande quantità di zolle più resistenti al caldo in modo da avere un ricambio nel caso di danneggiamenti.