Trasferte, allenamenti e diritti tv: i nodi della Serie B

L’incontro di oggi con il ministro Spadafora chiarirà alcuni aspetti della ripartenza della Serie B. La data ipotizzata sarà tra il 20 e il 27 giugno, forse martedì 23, per…

L’incontro di oggi con il ministro Spadafora chiarirà alcuni aspetti della ripartenza della Serie B. La data ipotizzata sarà tra il 20 e il 27 giugno, forse martedì 23, per finire la stagione il 20 agosto con la finale dei playoff. In questo lasso di tempo si dovranno disputare le 111 partite mancanti, con tre turni infrasettimanali.

Alcune questioni devono tuttavia essere ancora risolte, a cominciare dal protocollo, che sarà uguale in ogni Lega e – se la situazione dovesse migliorare – sarà rivisto per tutti, come ha detto il Comitato Tecnico Scientifico. Le società si stanno attrezzando con le soluzioni migliori, con qualche agevolazione, perché il costo completo del protocollo si aggira sui 250mila euro.

C’è poi la questione contratti e prestiti. La Gazzetta dello Sport spiega che si attendono comunicazioni dalla FIGC, ma per questi casi verrà quasi annullato il risparmio concordato nelle trattative singole sui tagli. L’unica entrata sarà dalla tv, con l’ultima rata attesa da DAZN, che avrebbe però chiesto uno sconto.

Le società si stanno già preoccupando degli spostamenti. Probabilmente sarà necessario organizzare treni e aerei charter, visto che i mezzi di trasporto dovranno essere riservati alle sole squadre. Poi ci sarà il problema degli alberghi che, soprattutto nelle località turistiche, dovranno garantire la disponibilità con camere singole per i calciatori.

Intanto i club hanno ripreso l’attività, con la preoccupazione principale sulla tenuta atletica. Il rischio infortuni è altissimo. Inoltre, il caldo inciderà sulle partite, anche se si giocherà spesso di sera o tardo pomeriggio. Per preparatori e fisioterapisti ci sarà dunque parecchio lavoro.

I presidenti invece devono ancora votare l’ok alle cinque sostituzioni (più una sesta nei supplementari di playoff e playout), dopo il via libera dell’IFAB, e questa novità se approvata sarà un aiuto, in vista di un campionato che si prospetta comunque diverso da tutti gli altri.