Bonus colf badanti, online il servizio per l'indennità per lavoratori domestici

Bonus colf badanti – È da oggi attivo, sul sito dell’Inps, il servizio per la presentazione delle domande per l’indennità COVID-19 per lavoratori domestici, il cosiddetto bonus colf badanti. La misura…

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Bonus colf badanti – È da oggi attivo, sul sito dell’Inps, il servizio per la presentazione delle domande per l’indennità COVID-19 per lavoratori domestici, il cosiddetto bonus colf badanti. La misura straordinaria di sostegno è stata introdotta dall’articolo 85 del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 per supportare i lavoratori domestici in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Dopo aver effettuato l’autenticazione al servizio, sono consultabili i manuali che forniscono le indicazioni per la corretta compilazione della richiesta.

Bonus colf badanti, le indicazioni

L’indennità per lavoro domestico è riconosciuta per i mesi di aprile e maggio 2020 ed è pari a 500 euro per ciascun mese ed è erogata dall’Inps in un’unica soluzione. Il richiedente dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità:

  • di essere o di essere stato titolare di almeno un rapporto di lavoro domestico attivo al 23 febbraio 2020 per una durata complessiva (calcolata come somma di tutti i rapporti di lavoro attivi) superiore a 10 ore settimanali e di non essere convivente con il datore di lavoro;
  • di non aver fruito di alcuna delle indennità previste dal decreto Cura Italia; di non aver fruito del Fondo per il reddito di ultima istanza, in favore dei lavoratori danneggiati dal virus Covid-19;
  • di non essere titolare di pensione (ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidita’) e di non essere titolare di altra tipologia di rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato.

Bonus colf badanti, come chiederlo

Per poter presentare la domanda, il richiedente dovrà essere in possesso del Pin o dello Spid, la carta di identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi. Chi non è in possesso del Pin lo può richiedere sul sito. La domanda di indennità potrà essere presentata anche tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori) sempre comunque che si sia in possesso del Pin. Inoltre si può fare domanda attraverso i patronati.

Il mandato di patrocinio potrà essere fornito anche in via telematica fino alla fine dell’emergenza sanitaria. Il richiedente dovrà indicare le modalità di accredito scelte per il pagamento della indennità, selezionando tra codice IBAN per bonifico bancario/postale, accredito su libretto postale o bonifico domiciliato. Può essere scelto anche il pagamento in contanti presso lo sportello delle Poste. L’Inps procederà al controllo della veridicità delle autocertificazioni rese dagli utenti.

L’inosservanza comporterà l’improcedibilità della domanda e, nel caso in cui sia già stato emesso il provvedimento e il relativo pagamento, la revoca/decadenza del beneficio, con recupero dell’eventuale indebito in caso di dichiarazioni false o mendaci.

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