«L’allungamento della stagione porterà alcuni problemi in base alle diverse situazioni: ci sono dei club con dei prestiti, serve un accordo tra le parti. Il gentlemen agreement è una delle strade, ma ce ne sono anche altre».
Così ha esordito il presidente dell’AIC, Damiano Tommasi, intervenuto ai microfoni di Sky Calcio Club per parlare degli effetti del prolungamento della stagione sui contratti dei calciatori: «Ci sono club di Serie A che hanno giocatori in prestito in altri club e allungare i contratti diventa un problema, soprattutto se poi quelle squadre devono affrontarsi».
«Se i giocatori hanno già firmato con altre squadre – ha aggiunto –, non so se e come correranno il rischio di scendere in campo con la possibilità di infortunarsi. La soluzione migliore è prorogare contratti in essere con le stesse condizioni».
Questo dunque il suggerimento di Tommasi, che prosegue: «Vedo troppe persone che vogliono sfruttare questa situazione, la gestione del contratto non va valutata in base alla posizione di classifica. Ci saranno squadre che spingeranno o meno per giocare in base alla propria posizione di classifica».
«Ad ogni modo – conclude – se ci sono le condizioni, i calciatori vogliono giocare. Se il 13 giugno si ripartirà in sicurezza, i calciatori saranno contenti. Abbiamo rilevato delle criticità: numero partite, spostamenti, temperature del periodo, ma questo non significa che non si voglia tornare a giocare».