Si attende il via libera per gli allenamenti: ma la Germania ora fa paura

I 20 club di Serie A attendono di saper quando si potranno riprendere gli allenamenti di gruppo. La decisione del Comitato tecnico-scientifico (Cts) sul protocollo per la ripresa delle sedute…

FIGC dubbi protocollo

I 20 club di Serie A attendono di saper quando si potranno riprendere gli allenamenti di gruppo. La decisione del Comitato tecnico-scientifico (Cts) sul protocollo per la ripresa delle sedute collettive era attesa per ieri, ma la necessità di alcune valutazioni ulteriori ha richiesto la necessità di posticipare il verdetto. Il parere deve arrivare fra oggi e domani, altrimenti ci sarebbe un problema di tempistiche per applicare le raccomandazioni del protocollo entro il 18 maggio.

Gli spunti per ulteriori riflessioni sono giunti dalla Germania, dopo le notizie sulle positività alla Dinamo Dresda, con la squadra messa in quarantena dalle autorità della Sassonia. La situazione della squadra della Bundesliga ha creato alcuni dubbi, in particolare per quanto riguarda la quarantena allargata a tutta la squadra in caso di positività. Un concetto che il protocollo Figc nella sua prima versione limitava al singolo giocatore risultato positivo al Covid-19, ma su cui il Cts non vuole sentire ragioni, come sottolinea la Gazzetta dello Sport.

In attesa di poter riprendere gli allenamenti di gruppo, i calciatori si stanno preparando per tornare in campo per le sedute individuali. In questa settimana dovranno completare tutti gli esami preventivi, non solo tamponi e test sierologici, ma anche le visite di idoneità sportiva che devono escludere qualsiasi complicazione per i calciatori che sono stati contagiati e sono usciti dal tunnel del virus.

Per quanto riguarda la ripresa del campionato, non ci sono ancora né un protocollo, né delle date certe. Un passo alla volta. Per ora gli scienziati devono occuparsi dell’ok agli allenamenti collettivi. Quindi del meccanismo esami preventivi-ritiro blindato senza contatti con l’esterno-«negativizzazione» di tutto il gruppo.

Successivamente si potrà studiare un nuovo protocollo per il ritorno dei match della Serie A. Il ministro Spadafora è stato chiaro. Finché il rischio non si avvicinerà allo zero, l’annullamento totale delle possibilità di contagio è irraggiungibile, non si possono avere in questo momento date certe sulla ripresa del campionato.