Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha parlato a Sky Sport, in seguito all’Assemblea della Lega Pro che ha sancito la fine definitiva del campionato, con la promozione delle prime tre in classifica dei rispettivi gironi , con le polemiche seguite in seguito alla decisione di usare la media-punti come criterio per stabilire la quarta promossa.
Sulla decisione di non proseguire il presidente della Lega Pro ha detto: “Abbiamo incontrato i 60 medici di Lega Pro, abbiamo fatto una bellissima discussione sul protocollo da applicare, per noi non ci sono possibilità di applicare: ci è sembrato giusto avanzare l’ipotesi al Consiglio Federale. Onestamente non ci sono possibilità per andare avanti”.
Una decisione che viene da una regolare votazione: “59 società hanno votato – la Juventus no perché è seconda squadra -, 52 si sono espresse per non proseguire. Per i criteri abbiamo usato tre risposte: la prima sul merito sportivo, la seconda sui playoff e la terza era quella di mantenere le tre promozioni. La maggioranza si è espressa per il merito sportivo, 14 società volevano i playoff. Questa non è una procedura che ho inventato in questi giorni, ma c’è dai campionati scorsi. C’è stata una regolare votazione, ognuno ha manifestato il proprio voto”.
In conclusione ha parlato delle polemiche derivanti dall’utilizzo del criterio della media-punti, legate al numero diverso di partite giocate dalle squadre nei tre gironi: “Le società fanno bene a difendere i propri interessi, il sistema va riequilibrato proprio sulle partite. Questo metodo è stato validato dal consiglio federale: poi se vogliono ricorrere faranno ricorso”