Gattuso e il Napoli ancora insieme anche per la prossima stagione. L’accordo tra l’allenatore e il club di Aurelio de Laurentiis scadrà a giugno 2021, ma entrambe le parti avrebbero, come previsto dal contratto firmato lo scorso dicembre, la possibilità di risolvere.
L’opzione di mister Gattuso scade il 30 aprile, ma il tecnico ha già fatto sapere di non volerla esercitare per restare e proseguire il lavoro interrotto a causa della pandemia. Per quanto riguarda l’altra parte, l’opzione della società partenopea ha una scadenza fissata per l’8 giugno, data entro la quale il presidente potrebbe decidere sollevarlo dall’incarico, pagando una penale.
Queste ipotesi, come riporta la Gazzetta dello Sport, potrebbero essere già state superate dall’incontro avuto tra le parti lo scorso 6 marzo, prima che scattasse il lockdown, quando De Laurentiis con Andrea Chiavelli, l’amministratore delegato, si presentarono a Castel Volturno per avviare con l’allenatore la prima discussione sul futuro. Il presidente voleva capire le intenzioni di Gattuso per programmare la nuova stagione. Il confronto si concluse con una stretta di mano che sancì, praticamente, la riconferma dell’allenatore fino a giugno 2021, così come stabilito dal contratto.
Gattuso ha convinto la dirigenza napoletana soprattutto sul piano del lavoro e della gestione del gruppo. Il tecnico, nonostante un inizio non semplice, ha saputo portare ad un’inversione di tendenza puntando sia sulla preparazione atletica che sulla questione psicologica, riportando i giocatori in una condizione fisica apprezzabile e restituendo loro quelle motivazioni perse dopo un inizio di stagione con più ombre che luci.
Sempre il quotidiano rosa sottolinea come all’allenatore è stato dato il merito del recupero di alcuni giocatori: Insigne, Mertens, Fabian Ruiz, Zielinski e il settore difensivo. In particolare bisogna sottolineare il recupero del capitano abbia dato un segnale agli altri giocatori, che hanno così messo da parte le questioni personali per concentrarsi sul rilancio della squadra. E qui il lavoro di Gattuso è stato determinante, ha saputo portarsi a sé tutto il gruppo, sostenendolo nello sforzo fisico e motivandolo sul piano caratteriale.