Serie A diritti Tv 2020 2021 – Continua a tenere banco la questione diritti Tv sulla scorta dell’emergenza Coronavirus. Come riportato da “Il Corriere della Sera”, in Italia – per il momento – i pagamenti di Sky e Dazn non sarebbero in discussione, anche perché non esiste una penale in caso di mancato svolgimento delle partite.
I due broadcaster versano insieme 973 milioni di euro a stagione ai club e finora hanno già pagato quanto pattuito. Manca l’ultima quota da 300 milioni. Le emittenti sono alla finestra, in attesa di capire l’evoluzione delle prossime settimane, ma l’emergenza Coronavirus le ha colpite entrambe.
Anche in caso di ripresa, una parte degli introiti per le Tv verrà meno. Non solamente da parte dei clienti privati, ma soprattutto da parte di bar e locali, i cui abbonamenti sono a rischio in una situazione dove gli assembramenti sono vietati.
I club di Serie A si si stanno ponendo questo problema, consci del fatto che se le televisioni vanno in difficoltà, a perderci è tutto il sistema. Per questo si studiano soluzioni. Le società devono incassare l’ultima tranche, ma capito il momento sono disposte a offrire una contropartita, anche per salvaguardare le trattative future. Al momento, l’ipotesi più gettonata è uno sconto sul prossimo campionato.
Nel frattempo, proseguono i colloqui sugli altri temi (taglio stipendi e ripresa), a partire dall’assemblea di Lega di oggi, mentre giovedì la Federcalcio farà un punto con tutte le componenti. Infine, venerdì il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, incontrerà Gabriele Gravina, per fare il punto sulle linee guida per un’eventuale ripartenza.