L'Aic attacca: «Proposta Serie A vergognosa e irricevibile»

“E’ una proposta vergognosa e irricevibile”. L’Assocalciatori boccia senza mezzi termini la linea guida della Lega Serie A sul taglio agli stipendi e il vicepresidente, Umberto Calcagno, all’ANSA spiega: “E’…

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“E’ una proposta vergognosa e irricevibile”. L’Assocalciatori boccia senza mezzi termini la linea guida della Lega Serie A sul taglio agli stipendi e il vicepresidente, Umberto Calcagno, all’ANSA spiega: “E’ chiara l’indicazione che si vuol far pagare solo ai calciatori gli eventuali danni della crisi. L’unica parte rilevante del comunicato della Lega – prosegue – è l’inciso con cui si dice che le squadre dovranno negoziare le modifiche contrattuali con i singoli giocatori”.

Un pensiero ribadito anche dal presidente dell’AIC, Damiano Tommasi: “Se le societa’ di serie A si devono trovare in assemblea per dire che non pagheranno gli stipendi, quando in realta’ a tu per tu con i giocatori i singoli club stanno cercando accordi di buon senso, è molto preoccupante”, ha detto all’ANSA.

“Come ha detto Messi, non riesco a capire la logica imprenditoriale alla base di questo comportamento: mettere in cattiva luce i giocatori, principali protagonisti dello spettacolo, quando tutti o quasi stanno già discutendo con i club come uscire insieme da questa crisi. Mi pare una follia”.

La Serie A aveva spiegato che l’intervento “prevede una riduzione pari a 1/3 della retribuzione totale annua lorda (ovvero 4 mensilità medie onnicomprensive) nel caso non si possa riprendere l’attività sportiva, e una riduzione di 1/6 della retribuzione totale annua lorda (ovvero 2 mensilità medie onnicomprensive) qualora si possano disputare nei prossimi mesi le restanti partite della stagione 2019/2020. Resta inteso che i Club definiranno direttamente gli accordi con i propri tesserati”, conclude la Lega Serie A.