Non sono state ancora prese decisioni sull’eventuale ripresa di campionati e Coppe europee, ma su una decisione così importante continuano a esserci pareri discordanti. Anche chi vorrebbe tornare in campo non può che mettere in evidenza un pensiero importante: se si dovessero giocare le gare mancanti, si dovrà avere la garanzia che non ci siano rischi per la salute di tutti. Su questa lunghezza d’onda anche il tecnico della Roma, Paulo Fonseca.
“La salute di tutti è la cosa più importante, quindi ora è difficile dire se la stagione si potrà concludere, ma sarebbe importante farlo, anche giocando in estate” – ha detto l’allenatore ai microfoni di Sky Sport -. In questo momento dobbiamo essere sensibili ed aiutare – ha detto -. Noi, come Roma, siamo pronti, è un momento troppo difficile per tutti”.
Il portoghese ha voluto però sottolineare come non sia difficile riprendere la forma migliore quando si dovesse tornare a giocare: “Li teniamo sotto controllo su come lavorano a casa, sul peso e sulla alimentazione – ha spiegato -. Bisognerà sapere quando ricominceremo e quando comincerà la prossima stagione ma credo che in poco tempo saremo pronti per iniziare“.
“Fonseca non ha mancato di sottolineare come il suo club sia stato finora uno dei più attivi per sostenere il nostro Paese in questa fase di emergenza con diverse iniziative importanti: “La Roma è famosa per il legame con i tifosi e la città e questo adesso è più evidente. Sono orgoglioso di quello che sta facendo il club e di far parte di questo progetto. Non abbiamo solo raccolto soldi, siamo al fianco dell’ospedale – ha aggiunto -. Abbiamo comprato mascherine e gel per mani, prodotti alimentari. E’ incredibile. Come periodo certo non è facile – ha anche ammesso -. Sto a casa con mio figlio e mia moglie. Faccio sport, vedo partite e giocatori. C’è tempo per tutto...” –
Non poteva mancare una sua opinione anche su un tema importante in cui si sta parlando in questo periodo, ovvero il possibile taglio degli stipendi da parte dei club. “Dobbiamo essere pronti per aiutare in questo momento difficile e noi, come Roma lo siamo. Dobbiamo essere sensibili, è un momento troppo difficile per tutti” – ha concluso.