«Mettiamo una pietra tombale sul sogno Ibrahimovic. Il suo mancato arrivo al Monza è un effetto collaterale del virus». Lo dice l’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani, intervistato dal Corriere della Sera.
Galliani aveva messo nel mirino l’attaccante svedese, spiega il quotidiano, dato che l’addio di Ibra al Milan si fa sempre più probabile: sul tavolo c’era una proposta di due anni di contratto per portare il Monza in Serie A e poi diventarne la stella anche nella serie maggiore.
«Alla luce della crisi mondiale e dell’ incertezza sulle date della ripresa di questo campionato e di inizio del prossimo, il progetto sfuma» chiude amaro Galliani.
Nei giorni scorsi, anche il tecnico dei brianzoli Brocchi aveva aperto all’ipotesi: «Ibra? No, non l’ho sentito. Si parla tanto di questa cosa. L’ho già detto in altre situazioni. Questo club non si pone limiti a quella che vuol essere la sua strada. Ci sarà tempo e modo di fare tutto questo ma ora siamo anni luce dal pensare a questa situazione. Vinciamo la battaglia contro il virus, poi riprendiamo a riflettere anche sui sogni del Monza», le sue parole a tuttomercatoweb.