Cancellare il divieto di pubblicità imposto alle società di scommesse per aiutare la ripresa del calcio, afflitto – come diversi settori dell’economia – dall’emergenza Coronavirus. E’ questa, stando ad “Agipronews”, la nuova idea della Lega di Serie A.
L’organismo che regola il massimo campionato italiano di calcio ha inserito la revisione del decreto Dignità, nella parte in cui vieta le sponsorizzazioni alle imprese del betting, tra le misure di un pacchetto “salva pallone” che porrà con urgenza all’attenzione del Governo.
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Si tratta di una manovra che punta su provvedimenti “positivi”, attraverso i quali il calcio possa trovare nuove risorse economiche per tornare rapidamente a muoversi con le proprie gambe. Previste anche alcune modifiche alla Legge Melandri (sulla ripartizione dei diritti Tv), alla vigente normativa sugli stadi e alla legge sul professionismo.
I potenziali danni economici derivanti dall’emergenza sanitaria in corso minano gli equilibri del terzo comparto industriale del Paese, sul quale si regge un indotto di dimensioni enormi. In questo quadro, il divieto di sponsorizzazione in vigore dall’estate scorsa per le società di scommesse assume un profilo rilevante.
I mancati introiti per i club di Serie A sono stati quantificati da Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, in oltre 100 milioni di euro annui. Una cifra che consentirebbe di ripianare in parte la somma persa con le conseguenze dello stop forzato dei tornei.