Juventus Women isolamento volontario. La positività di Daniele Rugani, primo giocatore della nostra Serie A al Coronavirus, ha messo ulteriormente in allarme tutto il nostro calcio su quanto il morbo provieniente dalla Cina possa essere contagioso. Il giocatore, come ha raccontato lui stesso nelle ultime ore ai microfoni di JTV, si è certamente spaventato, ma ha sottolineato di ritenersi fortunato non avendo riscontrato sintomi particolarmente gravi.
Inevitabilmente, questo ha spinto la società pluricampione d’Italia a prendere decisioni drastiche con l’obiettivo di provare a cercare di arginare il più possibile il focolaio: sono infatti oltre 120 persone, tra giocatori, componenti dello staff tecnico, dipendenti e dirigenti a essere finiti in isolamento (tra loro c’è anche il presidente Andrea Agnelli). Ma non è finita qui.
Come ha indicato il club bianconero con una nota ufficiale, ora è stato disposto l’isolamento volontario domiciliare anche per dieci calciatrici delle Juventus Women e della Nazionale Italiana che, durante la trasferta o il viaggio di ritorno dall’Algarve Cup, potrebbero aver avuto contatti con un soggetto che si è successivamente rivelato positivo al COVID-19.
Si specifica comunque che le calciatrici risultano essere tutte asintomatiche, ma seguiranno con scrupolo quanto indicato dal personale medico che le assisterà nel corso del periodo di domiciliazione forzata.