Il Codice civile sembra poter tutelare le pay-tv nel caso di richieste di rimborso da parte degli abbonati. Come riporta Repubblica, infatti, ottenere il rimborso ad esempio per la mancanza di partite in questo periodo non sembra essere una strada semplice.
L’articolo 1256 del Codice civile spiega chiaramente che il “debitore” è liberato dalla “obbligazione” se sopravviene una causa “a lui non imputabile”. Secondo Repubblica, quindi, questo particolare passaggio blinderebbe Sky e ogni pay-tv nel momento attuale, visto la situazione d’emergenza legata al coronavirus che ha portato allo stop di praticamente tutte le attività sportive professionistiche.
Sia nella Carta dei Servizi che nelle Condizioni Generali di Contratto, inoltre, Sky non prevede rimborsi in caso di eventi non imputabili alla stessa pay-tv. “Sky non sarà responsabile di interruzioni e/o sospensioni del Servizio e/o dei programmi e/o dei canali/servizi inclusi nei Servizi dovute a cause di forza maggiore, intendendosi per forza maggiore circostanze al di fuori del controllo di Sky, quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: scioperi, allagamenti, terremoti, incendi ed altri disastri naturali, oltre ad atti e/o omissioni di fornitori di servizi di telecomunicazione o di energia elettrica e in genere di servizi forniti da terzi”, si legge.
L’unica condizione per cui Sky procederà al rimborso è in caso di cause imputabili alla azienda: “In caso di interrotta visione di un canale pay tv edito da Sky, per causa ad essa imputabile (esclusi gli eventi atmosferici, le interferenze ed altri fenomeni non controllabili da Sky), ove l’interruzione superi la durata di un’ora, avrai diritto ad un indennizzo pari a 2 eventi pay per view; ove l’interruzione superi le 24 ore, oltre all’indennizzo di cui sopra, avrai diritto allo storno e/o rimborso della quota parte del prezzo mensile del Servizio acquistato (in funzione della durata e portata dell’interruzione)”.
Tuttavia, spiega Repubblica, non si può escludere che, per ragioni di cortesia e di marketing, Sky faccia un omaggio agli sportivi. E, in generale, starebbe valutando se fare comunque degli omaggi ai suoi abbonati, a prescindere dalla questione calcio, per solidarietà verso le famiglie investire dall’emergenza coronavirus.
Diverso il discorso per gli OTT, che prevedono una uscita facilitata entro 24 ore dalla scadenza del periodo di visione.