Tutti i calciatori e lo staff tecnico dell’Everton sono stati sottoposti ad un periodo di quarantena come misura precauzionale in seguito ad una consulenza medica, dopo che uno dei giocatori ha riportato sintomi in linea con quelli del Coronavirus.
Il club inglese ha comunicato di essere regolarmente in contatto con il giocatore in questione e di monitorare l’evolversi della situazione ed il benessere di tutti i calciatori della rosa e di tutti i membri dello staff.
Questo il comunicato della dirigenza dei Toffees: «La salute, il benessere e la sicurezza di tutti i giocatori, il personale e le parti interessate sono la priorità assoluta del club. Pertanto, il club ha deciso di chiudere tutti i luoghi di lavoro di proprietà dell’Everton, tra cui la USM Finch Farm, Goodison Park e il suo quartier generale presso il Royal Liver Building nel centro di Liverpool. Anche lo store del club a Goodison Park chiuderà, mentre il negozio nella città di Liverpool non è interessato e rimarrà aperto».
«La società – prosegue la nota – continuerà ad aderire alle linee guida del governo e della sanità pubblica del Regno Unito per quanto riguarda la chiusura delle sue strutture e il benessere del personale e discuterà i prossimi passi per quanto riguarda i prossimi incontri di Premier League venerdì mattina».