Coronavirus, Premier League verso le porte chiuse

Premier League a porte chiuse – Dopo il rinvio della partita di Premier League tra Manchester City e Arsenal come misura precauzionale a seguito dell’annuncio di martedì che Evangelos Marinakis,…

Bilancio Liverpool 2017

Premier League a porte chiuse – Dopo il rinvio della partita di Premier League tra Manchester City e Arsenal come misura precauzionale a seguito dell’annuncio di martedì che Evangelos Marinakis, presidente dell’Olympiacos, ha contratto il COVID-19, essendo entrato in contatto con i giocatori dei Gunners, anche la Premier League va verso una giornata, o forse più, a porte chiuse.

Secondo le odierne anticipazioni del Times, dal prossimo fine settimana tutti gli incontri, di tutte le serie professionistiche inglesi, verranno giocati senza spettatori, per combattere la pandemia di coronavirus.

Questa mattina il governo britannico, passando dalla cosiddetta fase “contenimento” alla fase “ritardo”, assumerà una serie di misure precauzionali più restrittive per limitare il rischio contagio di COVID-19.

Tra le misure previste ci sarà anche la chiusura degli stadi ai tifosi. Una decisione resasi necessaria di fronte all’unica altra alternativa possibile, ovvero il rinvio a tempo indeterminato dei campionati nazionali. Va registrata la ferma presa di posizione di Pep Guardiola, Gary Lineker e Gary Neville, compatti nel dire no al calcio senza spettatori: «Meglio sospendere che giocare a porte chiuse».

Per le migliaia di abbonati dei club verrà prevista la possibilità di seguire le partite via streaming, senza costi aggiuntivi, mentre i pub, dove solitamente si radunano i tifosi senza biglietti, non potranno più trasmettere le partite.

Il piano di contenimento verrà implementato quando nel Regno Unito verrà superata la soglia di 500 contagi: fino a ieri sera il conteggio era di 460. Le misure – conclude il Times – sono già state discusse e accettate sia dalla Premier League che dalla Federcalcio Inglese.