Mentre il Motomondiale è partito in formato ridotto con le sole Moto3 e Moto2 che hanno gareggiato in Qatar, al momento non si prevedono cambiamenti al via della Formula Uno. La stagione 2020 del Circus, infatti, partirà ufficialmente domenica con la tradizionale tappa a Melbourne, in Australia.
Le quattro ruote hanno comunque già dovuto gestire alcune modifiche nelle ultime settimane, sin dal momento in cui l’emergenza Coronavirus ha iniziato a diventare reale. Il primo cambiamento aveva riguardato il rinvio della Cina, previsto il prossimo 19 aprile (non è ancora decisa la nuova data), mnetre dovrebbe svolgersi senza problema la corsa in Vietnam.
Chi pensava che il dilagare del morbo potesse seguire la scia di quanto accaduto in altri sport deve almeno per ora ricredersi. Gli organizzatori di Albert Park, infatti, hanno escluso che la prima gara del Mondiale si svolgerà senza pubblico. Ad anninciarlo il responsabile dell’Australian Grand Prix Corporation, Andrew Westacott, che ha confermato come a Melbourne non ci saranno spalti vuoti. “Niente affatto – ha assicurato parlando alla stazione radio di Melbourne SEN -, quando vedi 86mila persone riempire il Melbourne Cricket Ground significa che dobbiamo prendere decisioni ragionevoli e continuare ad andare avanti nella vita, pur con le precauzioni necessarie“.
In Bahrain a porte chiuse
Diversa è invece la decisione presa per il Gran Premio del Bahrain, che si terrà solo sette giorni dopo. Qui, infatti, i piloti correranno regolarmente, ma senza la presenza di pubblico in tribuna.
Ad ufficializzarlo gli organizzatori attraverso una nota: “In consultazione con i nostri partner internazionali e la Task force nazionale sulla salute del Regno, il Bahrain ha deciso di organizzare il GP di F1 di quest’anno come evento riservato ai soli partecipanti. Come nazione ospitante, garantire il benessere di sostenitori e partecipanti è una grande responsabilità. Data la continua diffusione del Covid-19 a livello globale, non riteniamo che la partecipazione del pubblico a questo evento sia una cosa giusta in questo momento. Per garantire comunque lo svolgimento del weekend, nella sua interezza, vi sarà un’adeguata copertura televisiva. Sappiamo che molti saranno delusi da questa notizia, soprattutto tutti coloro che volevano recarsi all’evento, ma la sicurezza deve rimanere la nostra massima priorità”.