Il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, è intervenuto a Sky Sports parlando del Fair-play finanziario, tema tornato in voga nelle ultime settimane in seguito alla sentenza che ha colpito il Manchester City, escludendolo per i prossimi due anni dalle competizione continentali.
Il presidente della Federcalcio europea ha dichiarato: “Il Financial Fair Play è stato istituito per contrastare le perdite nel calcio, ed è stato un successo. In futuro, però, penso che dovremo adattarlo modificandone alcune componenti. Ne stiamo discutendo”.
[cfDaznAlmanaccoCalcioPlayer]
“Non so se siano stati commessi degli errori, probabilmente sì. – ha proseguito Ceferin – L’industria calcio si evolve e arrivano sempre più soldi. Se consentiremo l’ingresso di denaro? Certo, ma dobbiamo pensare alle conseguenze. E avremo bisogno di adottare misure differenti.”
Ha poi parlato della squadra allenata da Pep Guradiola: “Come tutti gli altri club, anche il Manchester City è una risorsa importante per noi e lo rispettiamo. Non è vero che non ci piace, ma questo processo è una cosa diversa. Comunque non lo posso commentare, per due motivi: prima di tutto non ne so nulla, secondo perché non è corretto per un presidente parlare di un caso gestito da un organo indipendente. Quindi non posso dire altro.”
[cfDaznWidgetLiga]
Ha poi concluso, sempre parlando della squalifica inflitta ai citizens: “Non siamo in lotta con nessuno, difendiamo la nostra posizione. Abbiamo punito da 5 a 10 squadre ogni anno, è una procedura regolare. Vedremo come finirà. Accordo extragiudiziale con il club? Dubito che sia un’ipotesi percorribile. Ed è impossibile dire quando si pronuncerà il CAS, si tratta di un caso abbastanza grosso.”