E’ stata l’indiscussa regina di Anterselva, con il suo sorriso aperto, il suo trucco sempre perfetto anche al traguardo di gare durissime, e, soprattutto, con le sue medaglie: quattro, due ori e due argenti, al termine dell’edizione 2020 dei Mondiali 2020.
Ma Dorothea Wierer, oltre che sugli sci e al poligono, ha dominato anche sul piccolo schermo: gli ascolti del mondiale di biathlon, infatti, interamente trasmesso da Raisport+HD, il canale tematico della Rai, sono stati esponenziali, passando dai 105mila di media (0,8% di share) per la staffetta mista del 14 febbraio (gara nella quale l’Italia ha conquistato l’argento alle spalle della formidabile Norvegia), ai 405mila di media (2,6% di share), con punte superiori al milione e mezzo di contatti unici, per la mass-start femminile di domenica 23, ultima gara con “Doro” impegnata, e medaglia d’argento, dietro la straordinaria norvegese Marte Olsbu Roeiseland.
In mezzo, i due trionfi, anche in tv: l’oro conquistato nella 10km ad inseguimento, il 16 febbraio, è stato visto da 352mila appassionati, con uno share del 2%, mentre sono stati 115mila, con uno share dello 0,85% e punte di 560mila, i telespettatori che hanno assistito alla vittoria nella 15km, strappata alla tedesca Hinz grazie a due sessioni perfette al poligono in piedi.
Paradossalmente, la gara che ha fatto registrare lo share più alto, con il 3,3% e 384mila spettatori di media, è stata l’unica nella quale la Wierer non ha conquistato medaglie, la staffetta femminile 4x6km, nella quale l’Italia, partita fortissima proprio con lei e la Vittozzi, ha pagato nel finale, accontentandosi del sesto posto.
“Doro”, insomma, in tv vince anche quando non vince.