La sanzione comminata al Manchester City per le violazioni delle norme sul Financial Fair Play potrebbe segnare l’inizio di un inasprimento delle regole UEFA in materia. Come rilevato da “La Gazzetta dello Sport”, il massimo organismo calcistico europeo avrebbe infatti messo nel mirino le plusvalenze.
In particolare, secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo, la UEFA avrebbe deciso di allargare le proprie indagini cercando dei correttivi in grado di limitare le cosiddette “plusvalenze fittizie”. La gestione dei calciatori – o player trading – è infatti una delle voci di bilancio più significative per i club e allo stesso tempo una delle strade più rapide per sistemare i conti.
Per queste ragioni, i vertici di Nyon stanno mettendo nel mirino questa pratica utilizzata in sede di mercato da molti club, per evitare di incorrere in sanzioni in ottica Fair Play Finanziario. Una strategia – scrive “La Gazzetta – che non piace all’UEFA, ma già in forte crescita tra i club della nostra Serie A.
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Resta solamente da capire che misure adotterà la UEFA per raggiungere il proprio obiettivo. Lo studio della nuova regola è ancora in corso e non è detto che si trovi una soluzione nel breve termine. Un’analisi attenta ha bisogno di tempo e il correttivo potrebbe non arrivare prima della prossima finestra di calciomercato.