Non sarà Adriano Galliani il futuro presidente della Lega Basket. Come riportato dalla newsletter “Spicchi d’Arancia”, l’amministratore delegato del Monza avrebbe declinato la proposta a causa dei suoi impegni politici.
Salgono invece le quotazioni di Umberto Gandini come direttore generale, in vista dell’assemblea del 26 febbraio chiamata a raccogliere le indicazioni della triade V.Bologna-MilanoSassari che ha portato avanti la ricerca di candidati per la nuova governance dell’assemblea dei club.
La competenza specifica di Gandini in materia di diritti tv escluderebbe l’arrivo di un consulente come Andrea Bassani, mentre qualche club prova a decentrare il discorso del numero di squadre e delle partite in chiaro dalla riorganizzazione di LBA.
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Questo il pensiero di Andrea Vazzoler, presidente di Treviso: «Intervenire sui numeri delle squadre senza mettere mano a una riorganizzazione complessiva, lascia il tempo che trova. Occorre rendere sostenibili investimenti di medio-lungo termine. Il regime fiscale agevolato sarebbe utile, ma agire solo su un singolo aspetto non basta. La tivù in chiaro regala visibilità anche verso chi non è un appassionato. Attenzione però a non ragionare con una concezione di fruizione dei media di oggi».