Poste Italiane “invita il signor Sarri a dedicare qualche minuto del suo prezioso tempo per informarsi che Poste è la più grande azienda del Paese, che viene scelta dai giovani laureati come tra le aziende più attrattive in cui lavorare, che è riconosciuta tra le prime 500 aziende al mondo per qualità della vita lavorativa, che ha realizzato tra le migliori performance di borsa nel 2019 e che si colloca al terzo posto, a livello mondiale, tra le aziende italiane per immagine e reputazione”. Lo scrive la società in un post su Twitter, replicando a Sarri.
L’azienda risponde quindi così alle parole di oggi del tecnico della Juventus. “Se non avessi voluto essere sotto esame avrei fatto domanda per lavorare alle Poste. Tutto è ampiamente nella norma: siamo a febbraio in piena corsa su tutti i fronti, in linea con gli obiettivi stagionali”, aveva dichiarato Sarri durante la conferenza stampa di oggi, alla vigilia della semifinale d’andata di Coppa Italia contro il Milan.
“Gli esami, contrariamente a quanto sostiene Sarri – prosegue – alle Poste ci sono eccome e l’azienda ne risponde ai cittadini, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni”. Ed a Maurizio Sarri dice ancora Poste: “Lo aspettiamo per constatare di persona il nostro lavoro quotidiano, in una delle nostre 15 mila sedi operative”, conclude l’azienda nel post pubblicato dall’account ufficiale su Twitter.