Dopo il miracolo sportivo di aver recuperato due gol al Liverpool e aver trascinato i Reds ad uno scomodo replay del quarto turno di FA Cup, allo Shrewsbury già pregustavano di fare cassa. Per le piccole squadre, infatti, affrontare le big non è solo un appuntamento con la storia, ma anche e soprattutto la grande occasione per un’iniezione di liquidità vitale.
Purtroppo per i “minnows”, però, l’attesissima gara-bis si disputerà stasera, in piena pausa invernale della Premier League. E il tecnico del Liverpool Jurgen Klopp, a caccia del titolo di campione d’Inghilterra che manca nella città dei Beatles da trent’anni esatti, non chiederà gli straordinari ai suoi giocatori. Né a se stesso. Ad Anfield, infatti, questa sera scenderà in campo la formazione Under 23 guidata dal tecnico Neil Chritchley.
A chiarire la situazione è stato lo stesso manager tedesco dei Reds. ”Nell’aprile 2019 abbiamo ricevuto una lettera dalla Premier League che ci chiedeva di rispettare la sosta invernale, senza organizzare amichevoli internazionali o gare di competizioni ufficiali. Due settimane fa, ho detto ai ragazzi che avremmo avuto una pausa invernale. Quindi non giocheremo questa partita”, le parole di Klopp.
La notizia, tuttavia, ha fatto registrare un crollo delle vendite dei tagliandi. “Per noi è una decisione pesante da accettare – ha dichiarato Sam Ricketts, presidente dello Shrewsbury – giocare contro la prima squadra del Liverpool ci avrebbe consentito di generare un introito di 500/600.000 sterline, così invece non andremo oltre le 150.000”. Una differenza enorme per un club di Football League One. “Nel nostro bilancio ogni penny è fondamentale – spiega Ricketts – queste mancate entrate peseranno tantissimo”.
Lo Shrewsbury riceverà un gettone di 72.000 sterline per i diritti Tv e il 45% degli incassi provenienti dal botteghino.