Milleproroghe emendamento scommesse – E’ stato considerato inammissibile l’emendamento al Decreto Milleproroghe, che aveva l’obiettivo di introdurre in Italia il modello già utilizzato in Francia per consentire allo sport di beneficiare del grande volume di scommesse sulle varie discipline.
Bocciata dunque la proposta del deputato del PD Claudio Mancini, che mirava a destinare l’1% di tutte le puntate sportive effettuate in Italia per metà alla FIGC e per la restante parte a Sport e Salute: in sostanza, 70 milioni per il calcio e 70 milioni per gli altri sport.
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Come riporta “Tuttosport”, la norma è caldeggiata da anni dalle istituzioni calcistiche e anche il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ne ha fatto un punto del suo programma. La somma in questione avrebbe contribuito ad ammorbidire la stangata sul divieto di sponsorizzazione da parte delle aziende di giochi e scommesse.
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Tuttavia, nonostante la maggioranza fosse a favore dell’emendamento, questo è stato dichiarato inammissibile poiché estraneo alla materia del Milleproroghe. I proponenti hanno presentato ricorso sulla decisione, ma in caso di nuovo “no” l’emendamento potrebbe essere ripresentato al Senato dopo essere stato riscritto in modo più conforme.